Siracusa, 7 persone lavoravano ma incassavano il reddito di cittadinanza
Nelle ultime due settimane, i militari del N.I.L. di Siracusa hanno intensificato le attività a riscontro del fenomeno dell’indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Gli accertamenti sono stati condotti attraverso gli ordinari accessi ispettivi, vagliando la posizione anagrafica dei lavoratori in nero che venivano individuati ed estendendo, poi, i controlli a tutto il nucleo familiare convivente.
Le attività preliminari di osservazione e controllo, l’interrogazione delle banche dati anagrafica ed INPS e le successive acquisizioni documentali, hanno consentito di cristallizzare in maniera compiuta le condotte delittuose dei cd. “furbetti”.
I lavoratori denunciati, ad oggi, sono 7, di cui 3 manovali edili (di cui 1 liberiano), 2 agricoltori (di cui 1 tunisino), 1 cameriera, 1 datore di lavoro edile in economia. Deferito altresì 1 soggetto per violazioni in materia antinfortunistica.
Le somme già erogate ed oggetto di contestazione sono pari ad euro 6.819,00.
Nel corso dei servizi sono stati adottati 5 provvedimenti di sospensione attività imprenditoriale nei confronti dei datori di lavoro del personale in nero accertato. Comminate, altresì, sanzioni amministrative ed ammende per complessivi euro 85.016,00