Caso Gregorretti, memoria di Salvini: "Coinvolto l'intero governo"
"Salvini spiega che c'è traccia di comunicazioni tra il Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo di Roma con gli uffici di Gabinetto dei Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Difesa, dell'Interno e degli Affari Esteri. È rilevante il ruolo del premier Giuseppe Conte: il 26 luglio 2019, la Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva inoltrato formale richiesta di redistribuzione degli immigrati ad altri Paesi europei". E' quanto si legge in un estratto della memoria del leader della Lega.
"Un accordo per l'accoglienza era stato raggiunto anche con la Cei(...) È dunque evidente come fosse il Governo, in modo collegiale, a gestire tale attività" evidenzia Salvini. Nella documentazione depositata questa mattina, il leghista segnala altre dichiarazioni pubbliche e mail che dimostrano il pieno coinvolgimento dell'Esecutivo". E' quanto si legge in un estratto della memoria del leader della Lega depositata stamattina in Senato.
"Emerge ancora una volta che in linea con la prassi consolidata, la gestione dei migranti non rappresentava l'espressione della volontà autonomia e solitaria del ministero dell'Interno, bensì un'iniziativa del governo italiano coerente con la politica relativa ai flussi migratori, definita anche nel contratto di governo, che non può essere svilita come mera posizione politica avulsa dalla complessiva strategia dell'esecutivo". E' quanto si legge nella memoria depositata da Matteo Salvini alla Giunta delle immunità parlamentari del Senato sul caso Gregoretti.