Alta tensione in Medio oriente, gli Usa uccidono il generale Soleimani: Iran annuncia vendetta
Altissima tensione in medio oriente dopo che gli Stati Uniti, con un raid sull'aeroporto di Baghdad, hanno ucciso il generale iraniano Soleimani, una delle figure chiave dell'Iran, molto vicino alla Guida suprema, l'ayatollah Khamenei, e considerato da alcuni il potenziale futuro leader del Paese. Il Pentagono fa sapere che l'attaccio è stato deciso da Trump perché "Soleimani e le sue forze Quds sono responsabili della morte di centinaia di americani e del ferimento di altri migliaia", e l'alto ufficiale voleva uccidere diplomatici americani nell'area. La mossa è destinata però ad avere conseguenze sui delicati equilibri nell'area. Teheran ha immediatamente reagito, parlando di "atto di terrorismo" e minacciando ritorsioni. I Pasdaran hanno invitato gli Usa a "comprare bare per i loro soldati", preoccupate le diplomazie di tutto il mondo. Per Mosca salirà la tensione in tutto il Medio Oriente. Per Parigi "ora il mondo è più pericoloso" E anche i mercati internazionali sono in calo