Eni, sindacati: "Gela può diventare capitale della green economy"
"Da simbolo del declino industriale a capitale della green economy: Gela può davvero rappresentare il simbolo della tanto attesa svolta sostenibile della nostra industria. L'accordo del 2014 che disegna il futuro del sito industriale siciliano va sicuramente aggiornato e rafforzato, ma l'incontro di oggi con Eni è servito a fare chiarezza su diversi punti e dà molte speranze di rinascita ad un territorio messo in ginocchio dalla crisi". Lo dice il segretario generale della Femca-Cisl, Nora Garofalo, al termine dell'incontro tra i sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e i vertici del Gruppo Eni. "La nostra azione sinergica sul sito industriale di Gela - spiega - mira ad una piena riqualificazione dell'area interessata, con l'avvio di attività che rappresentano il fiore all'occhiello dell'industria 'green' nazionale, come la produzione di biodiesel, che è anche un esempio tipico di economia circolare. Il recente sblocco del Progetto Argo Cassiopea, inoltre, può garantire diverse centinaia di milioni di investimenti, con ottime prospettive occupazionali. Insomma, la pesante eredità del Petrolchimico, il 'gigante' che dal 2014 ha abbandonato il petrolio e che ha atteso risposte per anni, potrebbe trasformarsi in una grande opportunità per Gela".