La segretaria della Cisl Furlan a Messina: "Non sono contraria al Ponte, ma prima le Infrastrutture"
"Dobbiamo creare una pensione di garanzia per i nostri giovani perché è inaccettabile arrendersi al fatto che dovranno essere anziani poveri". A dirlo durante il consiglio generale Cisl di Messina nella sede della Città metropolitana il segretario generale Cisl Annamaria Furlan. "Abbiamo appena aperto - continua Furlan - il tavolo di confronto sulla riforma delle pensioni con la ministra e sono speranzosa. Riformare la Fornero e l'attuale legge pensionistica non significa solo come sta avvenendo la discussione su Quota 100; è invece una cosa ben più complessa e deve essere un atto riformatorio ben più largo". "Alcune questioni che da tempo poniamo come sindacati nel nostro paese e che fanno parte della piattaforma unitaria della Cisl, Cgil e Uil, - ha aggiunto - saranno oggetto di tavoli di confronto tematici sulle priorità. Si deve creare una ricerca scientifica appropriata e attraverso l'estensione dell'Ape sociale una correlazione tra la flessibilità di uscita e la pericolosità dei lavori ripartire da questo. Bisogna rivalutare le pensioni, poiché gli anziani hanno la pensione bloccata da tanti anni, riconoscere il valore sociale della maternità, che per noi significa un anno di contributi per ogni figlio. Finalmente separare l'assistenza dalla previdenza. In questa confusione tra questi due capitoli così importanti che regna nel nostro paese".
"Non sono contraria al Ponte sullo Stretto. Credo tuttavia che debba servire a collegare tutta l'Italia con la Sicilia, dove abbiamo ancora la linea ferroviaria borbonica e dove mancano le autostrade ed è necessario intervenire". Lo ha detto durante il consiglio generale Cisl di Messina nella sede della Città metropolitana il segretario generale Cisl Annamaria Furlan. "Sulle infrastrutture - ha aggiunto - c'è moltissimo da fare, dobbiamo scegliere delle priorità e dei tempi. Il ponte da solo serve davvero a poco. Abbiamo necessità di mettere a posto le infrastrutture esistenti, spesso assolutamente inadeguate non sempre sicure per la vita dei cittadini e di far partire nuove infrastrutture. Tutto questo deve essere fatto contemporaneamente in Sicilia come in tutto il paese, nel Sud di più perché ci sono ritardi infrastrutturali non più giustificabili. Quindi i Comuni, le Regioni per le loro competenze, il governo nazionale sblocchino i fondi delle infrastrutture e aprano finalmente i cantieri". Durante il congresso è stato eletto il nuovo segretario provinciale Nino Alibrandi.