Modica, Associazione Mozart: in scena al Teatro Garibaldi “Dear Ludwig”.
Da oltre un decennio Nicola Costa indossa i panni di Ludwig Van Beethoven calcando la scena di i tutti i teatri d’Italia, ma quest’anno la sua opera tutta costruita attorno alla storia, all’umanità e al talento, alla goliardia e alla sofferenza del grande compositore tedesco assume un significato duplice, prestandosi a diventare uno straordinario modo di celebrare il 250° anniversario dalla sua nascita. Ed è proprio così che l’Associazione Mozart Italia, sede di Modica, inaugurerà la propria Stagione 2020: ospitando lo spettacolo Dear Ludwig al Teatro Garibaldi di Modica, giovedì 13 febbraio alle 19.30.
Non è un caso che questo sia il titolo scelto da Nicola Costa per il suo spettacolo, perché è proprio traendo ispirazione dal diario personale di Beethoven che ne ha intessuto la drammaturgia, svelando i lati più personali ed intimi di questa figura monumentale nella storia della musica, ben distanti da quel che la letteratura e la musicologia normalmente rappresentano di lui.
“Dear Ludwig” va in scena accompagnato da alcune delle più celebri sonate per pianoforte di Beethoven - Al chiaro di luna, la Patetica, l’Appassionata, la Quinta sinfonia -, rendendo ancor più densa di significato questa speciale circostanza storica: “Per me rappresentare Ludwig – racconta ancora Costa – è sempre stato un grandissimo privilegio. Sono entrato talmente a fondo in empatia con lui che rappresentare questo personaggio mi ha molte volte tolto il sonno in questi anni. E celebrarlo in questo anniversario per me non solo raddoppia, ma proprio in virtù di questo personale attaccamento, triplica la responsabilità. E sono felice di cominciare a farlo al fianco di AMI Modica, che in un momento tanto delicato per la cultura nel nostro Paese, scommette sulla musica e sui giovani per generare sensibilità nei confronti dell’arte e della bellezza”.
“Sappiamo già – dice la presidente di AMI Modica Anna Maria Spoto – che questo spettacolo emozionerà e commuoverà il pubblico modicano. Nicola Costa ha scelto di vestire la complessa, unica personalità di Beethoven, consentendo anche a noi di inaugurare quest’anno rendendo omaggio alla sua vita e ai suoi immensi lasciti intellettuali e musicali. Iniziamo così la nostra Stagione, che svolgeremo interamente nel segno dei due straordinari anniversari che per una fortunata coincidenza si incrociano quest’anno: la nascita di Beethoven e il primo viaggio in Italia di Mozart a cui, per ovvie ragioni, siamo altrettanto fortemente legati”.