Il Capitano 'Ultimo' scelto dalla governatrice Santelli assessore all'Ambiente in Calabria
Colpo a sorpresa della nuova presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. Assessore all'Ambiente della sua Giunta sarà il colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, più noto come "Capitano Ultimo", l'ufficiale che nel 1993 arrestò Totò Riina, capo indiscusso di Cosa nostra, dopo una latitanza protrattasi per oltre 20 anni. Ad annunciare la nomina di De Caprio è stata la presidente Santelli nel corso di una conferenza stampa a Roma cui ha partecipato lo stesso ufficiale dell'Arma, che ha lavorato per molti anni al Noe, il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri, acquisendo in tale ruolo una notevole competenza proprio sulle tematiche ambientali. Il "Capitano Ultimo" si è presentato ai giornalisti a fianco della presidente Santelli senza mostrare il suo volto, come fa da sempre. "Il mio obiettivo sarà quello di tutelare l'autodeterminazione delle comunità calabresi senza l'interferenza delle mafie di ogni tipo", ha detto l'ufficiale, firmando poi davanti a tutti l'accettazione della nomina. "La Calabria - ha detto la governatrice Santelli - ha un ambiente molto fortunato e allo stesso tempo molto sfortunato, con molte luci e molte ombre. Nelle città siamo in piena crisi rifiuti e c'è un enorme problema di depurazione e delle bonifiche, basti pensare all'Eni a Crotone. Ma allo stesso tempo siamo l'unica regione con tre Parchi nazionali e, quindi, con un enorme patrimonio boschivo e naturalistico".