Modica, ospedale: auditorium e parcheggio attendono da anni di essere completati
Salvatore Rando, ex sindacalista, del Comitato di via Loreto, torna a porre l'attenzione sullo stato di abbandono di alcune aree dell'ospedale "Maggiore" di Modica.
"Nel 1975/6 attraverso la Cassa del Mezzogiorno - afferma Rando in una nota - fu finanziato il progetto della nuova ala dell’Ospedale Maggiore di Modica, si completò lo scheletro del fabbricato e si bloccò per circa 36 anni prima di essere completata, rimase fuori dal finanziamento, l’ex Auditorium e tutta l’area antistante compreso il parcheggio, a tuttora in uno stato di completo abbandono. Nell’ultimo decennio si è provato a completare le aree abbandonate con dei progetti presentati alla Regione, puntualmente rispediti al mittente. Due le opzioni o si completa o si demolisce.
E’ stato ipotizzato un percorso di Project Financing con diversi Direttori generali dell’ASP, compreso quello in carica, Aliquò, sembrava che il pubblico e il privato potessero collaborare per realizzare la struttura al servizio dell’area ospedaliera, (era pronto il bando per la manifestazione di interesse) per l’utilizzo dell’ex Auditorium, la sistemazione del parcheggio da anni chiuso e la sistemazione delle aree circostanti che presentano una cartolina vergognosa per l’intera area ospedaliera; invece no. Sul Project Financing si è avuta notizia, si spera smentita, che il progetto è stato buttato nel cestino".
"La mancanza di un parcheggio - continua Rando - presenta quotidianamente ai cittadini, che si recano al Laboratorio di Analisi, in Radiologia, al Centro Trasfusionale e nei reparti ospedalieri, notevoli difficoltà sia nella sosta per le auto sia nella viabilità per tutta la Via Aldo Moro e le aree limitrofe. Oltre ai disagi di cui sopra, che meritano una risposta urgente, è necessario porre fine a questo scempio di opera incompiuta.
Occorre riflettere anche sull’atto Aziendale esitato dalla Regione per sapere che fine hanno fatto le osservazioni dei Sindaci per i correttivi proposti, come per esempio sulla rete ospedaliera che ha previsto 23 Ospedali DEA di I° livello Spocke e 7 DEA II°HUB; l’unico rimasto fuori dei 23 DEA di I° livello è stato il Maggiore di Modica senza gli 8 posti letto di Astanteria. L’Assessore alla salute della regione Sicilia Razza deve spiegare ai cittadini il doppio metro utilizzato nelle decisioni, così come sono state declassate in strutture semplici l’Ortopedia e la Pediatria di Modica, che hanno un bacino di utenza di oltre 115.000 abitanti del Distretto e in più il Maggiore ospita pazienti provenienti dalle zone del siracusano e non solo, a favore di altri Strutture Complesse assai discutibili.
Infine una raccomandazione ai vertici dell’ASP: provvedere al restringimento della mega galattica inutile fontana che confina con la camera calda del pronto soccorso del Maggiore creando problemi alla viabilità, potenziare con una illuminazione adeguata l’ingresso del Maggiore completamente al buio e installare nella pensilina all’ingresso della vecchia ala l’insegna “Ospedale Maggiore” come esisteva da quando fu inaugurato nel lontano anno 1972.
I cittadini hanno il diritto di sapere e chiedono tanto altro ancora: all’Assessore Regionale Razza, al Direttore generale Aliquò e al Sindaco di Modica quale fine dovrà fare il Maggiore di Modica che oggi si presenta in uno stato di completo abbandono: ci si interroga e si teme lo stesso destino del Busacca di Scicli. I politici nostrani hanno dimostrato e dimostrano un disinteresse per entrambi i nosocomi".