Abita a Codogno e rientra a San Fratello dai genitori: quarantena in famiglia
Preoccupazione, ma allarme rientrato a San Fratello, un centro in provincia di Messina, dove una donna, residente a Codogno, nell’area interessata dal focolaio del coronavirus, è rientrata a casa dei genitori a San Fratello. La donna non presenta alcun sintomo particolare ed il sindaco, Salvatore Sidoti, ha tranquillizzato gli abitanti.
"Non ha febbre e sta bene, e la situazione è costantemente monitorata - ha detto il primo cittadino, che è pure medico di famiglia - La donna è rientrata prima che venissero attivate le misure interdittive adesso in vigore, con il divieto di abbandono delle zone del contagio". Poco dopo il suo rientro, il sindaco ha attivato le procedure per l'isolamento a scopo precauzionale, informando la prefettura di Messina, l'Asp e i carabinieri. Il caso è seguito dai medici dell'ospedale Cannizzaro di Catania del Papardo di Messina. "Per il momento non c'è alcun motivo di allarme" conclude il sindaco. La famiglia della donna ha deciso di seguire la quarantena volontaria per due settimane.
Sempre nel Messinese, un uomo di 42 anni, tornato oggi a Sant'Agata di Militello da Lodi dove lavora, è in isolamento su invito del sindaco Bruno Mancuso per 15 giorni, al fine di scongiurare un'eventuale contagio da coronavirus. L'uomo sta bene e non presenta sintomatologie legate all'insorgenza della malattia.