Dune di Santa Maria del Focallo e di Marina di Modica: arrivano 250.000 euro
Conservare e tutelare le dune di Santa Maria del Focallo: è quanto prevede un progetto redatto dal Comune di Ispica e finanziato con fondi comunitari tramite il Gruppo di azione costiera GAC “Dei due mari” di cui Ispica fa parte, assieme ai comuni rivieraschi della Sicilia sudorientale. Ieri al Comune di Portopalo di Capo Passero, capofila del GAC, è stata firmata la Convenzione per l’attuazione dell’intervento. A rappresentare il Comune di Ispica, su delega del sindaco Pierenzo Muraglie, il vice sindaco e assessore allo Sviluppo economico Gianni Stornello che segue i gruppi di azione locale nei quali Ispica è impegnata e presente per il reperimento di fondi europei.
L’obiettivo di questo progetto è quello di conservare gli habitat costieri specifici, fra i quali figurano proprio le dune di Santa Maria del Focallo e la relativa vegetazione tipica. L’intervento mira ad abbinare la tutela delle dune alla fruizione del litorale: le dune vengono viste come risorsa da tutelare dal degrado e dall’azione umana. Al tempo stesso si creano quegli accorgimenti che, senza alcun impatto ambientale, favoriscono gli accessi e il passaggio dei bagnanti. Per attuare questo progetto il Comune di Ispica avrà a disposizione 104.254 euro.
A disposizione del Comune di Modica ci sono, inoltre, 150.000 da investire nella salvaguardia ed il miglioramento del zone dunali lungo la spiaggia di Marina. Arrivano dal “GAC dei Due Mari” che ieri si è riunito a Portopalo di Capo Passero per firmare le convenzioni con i vari comuni che ne fanno parte e poter così concretizzare un lungo percorso iniziato quattro anni or sono. Il Gruppo di Azione Costiera “Dei Due Mari”, nel quale la Città di Modica è entrata nel 2016, si è collocato al primo posto tra tutti i Gac siciliani ricevendo un contributo pari a 2.449.000. Nella graduatoria dei GAC/FLAG (PO FEAMP misura 4.63) il “Due Mari” ha primeggiato davanti al Gac “Golfo di Castellammare e Carini, “Isole di Sicilia” e “Unicità del Golfo di Gela”. Grazie a questi fondi, verranno realizzati una serie di interventi a cominciare dalla costruzione di barriere antivento, verranno ripristinati la macchia mediterranea e l’habitat mediante piantumazioni di specie erbacee tipiche dei sistemi dunali: