Coronavirus, 35 contagi in Sicilia: ricoveri a Palermo, Catania e Caltanissetta
Dalla Sicilia sono stati trasmessi all'Istituto superiore di sanità 35 campioni relativi al coronavirus, di cui sette già validati da Roma (tre a Palermo e quattro a Catania). Sono quindi 35 le persone risultate positive in Sicilia, 11 più di ieri. Pure nell'Isola cresce il numero dei contagiati. Risultano ricoverati 8 pazienti (tre a Palermo, tre a Catania, uno a Messina, uno a Caltanissetta, ma proveniente da Agrigento) di cui nessuno in regime di terapia intensiva, mentre 27 sono in isolamento domiciliare. Risulta guarito, dopo il test di conferma eseguito nelle scorse ore, un paziente del Ragusano, mentre dopo ulteriori approfondimenti il paziente ricoverato ieri ad Enna è risultato negativo ed è stato dimesso. Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola reso noto dalla Regione siciliana. Dall'inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 643 tamponi, di cui 598 negativi e 10 in attesa dei risultati. La Regione rende noto che "tutti i contagi accertati in Sicilia sono riconducibili al ceppo delle zone di focolaio del Nord Italia. Nello specifico 12 casi sono afferibili a un cluster proveniente dal Friuli Venezia Giulia".
Intanto l'Asp di Siracusa nel ribadire la raccomandazione ai cittadini in caso di dubbi di evitare di recarsi negli ospedali e di contattare telefonicamente il medico di famiglia o il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda (0931 484980), nelle aree adiacenti i pronto soccorso degli ospedali della provincia di Siracusa sono state installate delle tende con postazioni di Presidio Medico Avanzato di pre-triage al fine di non esporre il personale sanitario e gli altri utenti dei Pronto soccorso ad eventuale rischio di contagio.