Serie B, le ipotesi sulla ripresa
In questi giorni di stop forzato causa emergenza sanitaria, in Italia si fa un gran parlare di cosa succederà a Serie A e Champions League in questa stagione, ma la domanda è quanto mai fondamentale anche per quello che sarà il futuro più prossimo della Serie B. È probabile che anche il campionato cadetto riprenda a inizio maggio con obiettivo di completare la stagione entro il 28 giugno, ma è chiaro che il tutto andrà misurato seguendo di giorno in giorno l'evolversi della pandemia che sta mettendo in ginocchio il mondo intero.
Il format originale che prevede regular season seguita da playoff promozione e playout retrocessione potrebbe subire anche una drastica rivoluzione: la Lega sfrutterebbe una deroga al regolamento e, nel caso di ulteriori ritardi sulla ripresa, potrebbe anche far terminare il torneo a metà luglio senza la coda degli spareggi. Insomma, un po' come si faceva una volta con promozioni e retrocessioni decise al termine delle 38 giornate regolari. Ma c'è anche un'altra ipotesi che ha preso forma in questi giorni: la possibilità che il torneo si fermi così com'è e che si passi ad una fase a eliminazione diretta con possibili griglie a 4, 6 o 8 squadre sia per quanto riguarda i playoff sia per quel che concerne i playout. In ogni caso, informazioni dettagliate sulla ripresa, quote della Serie B e non solo si potranno trovare su wincomparator.it.
La prima ipotesi renderebbe ancor più aspra la lotta per il secondo e terzo posto con otto squadre che al momento si trovano raccolte in 9 punti. A gongolare sarebbe il Benevento che già con il format tradizionale aveva in mano le chiavi per il ritorno in Serie A (20 i punti di vantaggio sul Crotone secondo) e che di fatto potrebbe godersi il primato con maggiore leggerezza anche con questa opzione, facendo ancor più da arbitro sia per la promozione sia per la retrocessione. Stesso dicasi per la zona retrocessione perché prima dello stop il solo Livorno sembrava condannato avendo 6 punti di ritardo dal Cosenza penultimo e addirittura 12 dal 17esimo posto che vale il playout.
La seconda opzione, quella del tabellone a eliminazione diretta, sconvolgerebbe un po' di più i piani in chiave promozione di chi già pregustava la vittoria del torneo e aprirebbe invece scenari quasi insperati per chi invece si apprestava a rassegnarsi a dover disputare i playoff. E che dire di quel che accadrebbe dietro? Al già citato Livorno verrebbe concessa una chance che fino a qualche settimana fa sarebbe stata impossibile. E via a duelli di fuoco per concludere una stagione che si spera possa essere unica nel suo genere, indesiderata da tutti per quello che ci ha dato e soprattutto ci ha tolto.