Covid, pazienti di Floridia sottoposti ai test: in ospedale spariti i tamponi
Sarebbero stati smarriti alcuni tamponi effettuati su dei pazienti ed operatori sanitari di Floridia che si erano rivolti al servizio ospedaliero dell’ ospedale Umberto I di Siracusa dedicato alla diagnosi dei casi di infezione da coronavirus Codiv-19 . Gli interessati hanno saputo ella sparizione una settimana dopo avere fatto l'esame. A dare la notizia questa sera è il segretario territoriale della Fsi - Usae, Renzo Spada. Un fatto che se confermato anche dall'Asp di Siracusa, sarebbe di una gravità inaudita.
"E’ un episodio di massima gravità - sottolinea Renzo Spada - in quanto in una situazione già grave in cui il sistema sanitario è molto provato dall’emergenza non è accettabile che un errore umano o una condotta superficiale possa pregiudicare la diagnosi di nuovi casi e di conseguenza il contenimento dei contagi, vista già la lunga tempistica circa 5 giorni per avere il referto del tampone. Non viene così tutelata né la salute di coloro i quali si sono rivolti al servizio ospedaliero - sottolinea il sindacalista floridiano -per sottoporsi al tampone nel sospetto che potessero essere positivi all’infezione, né l’incolumità degli eventuali loro contatti e di tutta la popolazione".
Secondo Spada così "non viene tutelata né la salute di coloro i quali si sono rivolti al servizio ospedaliero per sottoporsi al tampone nel sospetto di avere contratto l'infezione né l’incolumità dei loro contatti sani e dunque della popolazione".
"Più volte questa segreteria ha ribadito l’importanza di dover, in questo momento di massima necessità, fare tutti uno sforzo in più, ognuno con la sua parte, affinché il sistema regga bene e possa fare fronte nel migliore dei modi ad un’epidemia che è la più grave del secondo dopo Guerra".
Renzo Spada sottolinea inoltre "che si tratta di un evento di estrema gravità, che mette a rischio non solo la salute dei cittadini, non potendo individuare eventuali positivi all'infezione, e che questo può rendere inefficace il meccanismo di contenimento dell'infezione stessa in quanto restano sconosciuti esiti importantissimi sia per la salute di chi si è sottoposto al tampone, sia di loro eventuali contatti. Questa segreteria invita l’Asp di Siracusa a prendere in considerazione un sistema diagnostico non solo ospedaliero ma anche territoriale attivando un servizio dedicato all’esecuzione dei tamponi che possa essere di più agevole accesso da parte dell'utenza ed evitando spostamenti dal proprio territorio, rendendo la diagnosi più semplice e tempestiva".