Il sindaco di Messina, 20 milioni da mettere nelle card per beni di prima necessità
"Abbiamo lavorato tutta la notte per rimodulare i fondi destinabili per la strategia 'Messinafamiglia', ovvero la nuova priorità: un sostegno concreto a tutti i nuclei in stato di necessità. Non distribuiremo denaro. Aspettavo la disponibilità della Commissione europea a utilizzare i fondi attraverso una modifica dei regolamenti comunitari attraverso procedure veloci e semplificate.Utilizzeremo una somma che varia da 15 a 20 milioni di euro per creare una card per l'acquisto dei beni di prima necessità". Ad annunciarlo è il sindaco di Messina Cateno De Luca. "La delibera è in preparazione, in modo che entro lunedì ci possa essere il provvedimento - aggiunge - Sarà inclusa anche l'esenzione degli affitti. Dal mese di marzo non solo occorre sospendere ma rivedere tutta l'impostazione: circa 2 mila inquilini del comune di Messina saranno esenti dal pagamento del canone d'affitto, fino a quando tale emergenza non sarà terminata. La stessa cosa sarà fatta anche per tutti gli altri servizi municipali: acqua, spazzatura e altri tributi per i quali non ci sarà la sospensione bensì l'esenzione. Rimoduleremo le nostre casse per tale possibilità. Lancio anche un messaggio al tessuto produttivo privato: rimoduliamo una soluzione comune per questa fase". Il Comune, sottolinea il sindaco, sta anche "andando avanti con la rete del volontariato. Non ci risulta che ci siano famiglie prive di assistenza da parte nostra, sia materiale che morale. La logica oggi è quella di considerarci una grande famiglia, nessuno escluso".