Siracusa, il Comune distribuisce 20 tonnellate di alimenti: mille pacchi spesa ad Avola
Oltre 20 tonnellate di alimenti sono stati distribuiti dal Comune di Siracusa, attraverso i volontari della Protezione civile, e dalla Caritas negli ultimi 18 giorni fa accogliendo più di 1.850 richieste di aiuto da parte di famiglie in difficoltà. "Un risultato straordinario - commenta il sindaco, Francesco Italia - che dimostra l'efficacia e la validità della collaborazione con la Caritas diocesana nel fornire un aiuto prezioso un'ampia area di disagio sociale ulteriormente allargata a causa delle inevitabili misure adottate per fermare l'epidemia. Ritengo importante il segnale lanciato dal governo regionale che ha deciso di stanziare 100 milioni di euro per consentire ai bisognosi di fare la spesa". Intanto, l'appello per allargamento della platea del reddito di cittadinanza rivolto nei giorni scorsi dal sindaco Italia al Governo ha trovato eco nel ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, che intende trattare l'argomento nel Consiglio dei ministri. "Trovo positivo - aggiunge il sindaco - che il ministro incaricato di occuparsi delle aree svantaggiate del Paese dimostri di essere ben sintonizzato con chi, come i sindaci, tutti i giorni tenta di dare risposte alle fasce più povere della popolazione. Occorre che il Governo fornisca al più presto agli enti locali gli strumenti finanziari per garantire i servizi essenziali. Non ci sono solo le difficoltà economiche ma anche quelle degli anziani, dei soggetti con disabilità, dei malati che si trovano ad affrontare il loro disagio senza un reddito sufficiente".
Pure ad Avola il sindaco Luca Cannata ha pensato alle famiglie indigenti. “Nei giorni scorsi – spiega il primo cittadino – abbiamo deliberato un buono famiglia per i generi alimentari e distribuito a domicilio già più di 200 pacchi spesa”. Gli operatori, protetti da appositi dispositivi individuali, si stanno recando direttamente al domicilio degli aventi diritto. Non si contano neanche più le richieste di aiuto, sono tante le segnalazioni, ogni giorno, agli uffici dei servizi sociali e il Comune sta compiendo uno sforzo enorme. "Nelle prossime ore - aggiunge Cannata, arriveremo a mille buste di spesa". Alla distribuzione, oltre al sindaco e agli assessori comunali impegnati in prima persona, anche un piccolo esercito di volontari: “Insieme collaboriamo e ringraziamo tutti coloro che stanno dimostrando generosità con gesti concreti – conclude Cannata - oltre a chi ha già attivato spontaneamente raccolte fondi solidali per contribuire con il Comune a dare pacchi a tutti gli avolesi che ne hanno effettiva necessità. Ce la faremo… non lasceremo nessuno solo”