Vuole sanificare Siracusa a proprie spese, il sindaco non lo ascolta
Un imprenditore siracusano, Fabrizio Scirè, sostiene di essersi messo a disposizione dell'amministrazione comunale di Siracusa per poter sanificare il territorio a proprio spese. Dopo avere parlato con il sindaco Francesco Italia ed un dirigente del Comune, Scirè non avrebbe avuto alcuna risposta. "Vista la gravità dell'emergenza sanitaria - dice Scirè - mi sono messo a disposizione del comune di Siracusa, per la città di Siracusa. I mezzi delle mie imprese sono attrezzati di pompe e serbatoi per fare la sanificazione. Naturalmente tutto a spese mie, a titolo gratuito, impiegando mezzi, attrezzature , dipendenti e rifornimenti . In 15 giorni dal sindaco ho sentito solo chiacchiere, così come dal dirigente di riferimento. Da circa una settimana non mi rispondono più al telefono a differenza del Comune di Portopalo che vista la mia proposta, sono stato contattato dal sindaco Montoneri che mi ha chiesto la prestazione gratuita per il suo paese. L'ho fatto e da circa una settimana effettuiamo la sanificazione di tutta Portopalo di Capo Passero, sempre è tutto al titolo gratuito. Non capisco il perché, mettendomi a disposizione del Comune di Siracusa e della cittadinanza, debbono pagare un'impresa e spendere soldi pubblici quando in questo momento i soldi servono per la gente che non può mangiare. So che ci sono tante famiglie in difficoltà - conclude Scirè - Personalmente ho fatto la spesa a undici famiglie che erano in serissime difficoltà di sopravvivenza".