Nuova ordinanza di De Luca: chi arriva a Messina si deve registrare 48 ore prima
Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, decide di contingentare a modo suo l'attraversamento dello Stretto. Dato che il database necessario alla registrazione dei passeggeri dei traghetti e dei treni non e' partito, ha revocato l'ordinanza del 24 marzo scorso relativa a quella modalità di ingresso in Sicilia e ne ha firmato oggi una diversa, la numero 105, in base alla quale "chiunque intende fare ingresso in Sicilia attraverso il Porto di Messina (Rada San Francesco, Porto Storico), sia che viaggi a piedi sia che viaggi a bordo di un qualsiasi mezzo di trasporto, e' tenuto, almeno 48 ore prima dell'orario previsto di partenza, ad accedere al sistema di registrazione on-line www.sipassaacondizione.comune.messina.it, disponibile sul web e sulla pagina istituzionale del Comune di Messina e registrarsi. L'ordinanza, di cui ha inviato copia al prefetto e al presidente della Regione, entra in vigore mercoledì prossimo, 8 aprile.
Oltre ai dati personali, chi attraversa lo Stretto deve dichiarare di conoscere le disposizioni governative vigenti, l'ordinanza del Presidente della Regione Sicilia sulle condizioni per la corretta ottemperanza delle prescrizioni dell'autoisolamento fiduciario, e quella del Comune di Messina, autorizzando l'ente comunale al trattamento dei propri dati personali, ma soprattutto indicare le motivazione dello spostamento che devono essere tra quelle ammesse dal dpcm, cioè lavoro, salute o necessità, documentandole e fornendo l'indirizzo completo della sua destinazione, in cui sarà in autoisolamento. Necessario anche il "Visto/Nulla Osta" del sindaco del Comune in cui ci si trasferisce temporaneamente. Il Comune di Messina, inoltre, deve fornire apposito nulla osta al passaggio. La procedura per i pendolari dello Stretto verrà eseguita solo la prima. A loro verrà rilasciato un code-pass con il quale avranno accesso all'imbarco senza necessità di ripetere le operazioni di registrazione. L'ordinanza "avrà efficacia fino al 13 aprile 2020, e sarà prorogabile qualora dovessero ancora sussistere i caratteri di contingibilità ed urgenza che l'hanno determinata".