Catania, morto nonno di Speziale: l'avvocato chiede i domiciliari per il tifoso
L'avvocato Giuseppe Lipera chiede al magistrato di sorveglianza di Caltanissetta che il proprio assistito Antonino Speziale, che sta scontando dal 14 novembre 2012 otto anni di reclusione con fine pena nel dicembre di quest'anno, possa recarsi (Rpt: possa recarsi) dall'88enne nonno materno che sta molto male. Alla richiesta il penalista allegata il certificato medico dell'anziano che attesta come "per le patologie per cui è affetto è in stato terminale" e chiede il suo assistito possa "rivedere ed abbracciare il nonno almeno un'ultima volta dopo più di sette anni". Speziale è stato condannato, con sentenza definitiva, per l'omicidio preterintenzionale dell'ispettore capo della polizia Filippo Raciti, morto il 2 febbraio 2007 durante gli scontri con gli ultrà etnei durante il derby di calcio Catania-Palermo.
E' morto, a 88 anni, il nonno materno di Antonino Speziale. Lo rende noto l'avvocato Giuseppe Lipera che aveva presentato un'istanza al giudice di sorveglianza di Caltanissetta perché concedesse al suo assistito, che sta scontando una condanna definitiva per l'omicidio preterintenzionale dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti, un permesso per andare a trovare il familiare "allo stato terminale". "Ho da poco avuto notizia dai familiari di Speziale - scrive il penalista al magistrato di sorveglianza - che suo nonno è deceduto. Qualsiasi concessione sarebbe sfortunatamente oltremodo tardiva nonché futile". L'avvocato Lipera chiede la "misura alternativa degli arresti domiciliari" per Antonino Speziale per "il profondo lutto" subito e per "consentirgli di piangere il proprio nonno ed elaborarne la perdita con il supporto della propria famiglia".
(Nella foto Antonino Speziale con il suo avvocato Giuseppe Lipera)