"Non siamo figli di un Dio minore", i quotidiani on line siciliani chiedono aiuti al governo
"Servono per i giornali online provvidenze economiche che li aiutino a superare questa fase difficile, rendendo il giusto riconoscimento all'ormai imprescindibile ruolo di servizio pubblico che anche la stampa su internet sta svolgendo". Lo scrivono in una nota numerosi editori di diversi giornali on line di Messina e regionali. "In questi giorni difficili, - prosegue la nota - tutta l'informazione, nelle sue diverse modalità, sta dando prova di dedizione e professionalità. Ed è un bene prezioso quanto mai in un contesto in cui serve tenere la barra dritta per evitare derive di panico e disorientamento che renderebbero ingovernabile un evento sinora appartenuto solo ai libri di fantascienza". "Anche in Sicilia - prosegue la nota - i quotidiani online stanno dimostrando di essere all'altezza del ruolo e della responsabilità che comporta la dolorosa vicenda in cui siamo tutti coinvolti. E tutto questo in condizioni economiche altrettanto difficili e preoccupanti di quelle giustamente rilevate dai Comitati di redazione dei principali quotidiani di carta stampata e dalle televisioni locali della Sicilia". "Non siamo figli di un Dio minore: anche le nostre testate giornalistiche stanno facendo sentire la loro presenza al pari degli altri e al pari degli altri riteniamo di dovere essere trattati, qualora, come auspichiamo caldamente, si dovessero predisporre interventi di sostegno all'editoria", conclude la nota.