Giorgio Mule (Forza Italia): "Contrada risarcito? E' vittima del giustizialismo"
"Bruno Contrada, ex numero due del Sisde, è stato appena risarcito per ingiusta detenzione con 670mila euro dopo aver subito in condizioni degradanti un processo per concorso esterno in associazione mafiosa. Non siamo davanti soltanto all'ennesima vittima di un sistema giudiziario che non funziona, Contrada è un martire della subcultura giustizialista di un processo penale che andrebbe riformato alla radice ma che è prigioniero della follia pentastellata che intacca i valori fondanti dello Stato di diritto. Siamo il Paese che ha risarcito oltre 25.000 italiani per ingiusta detenzione negli ultimi 20 anni: una strage di vite annullate e umiliate. La giustizia italiana necessita di una riforma armonica e strutturata che metta al bando il principio cavernicolo per cui meglio mettere in carcere un innocente che salvare un criminale. Civiltà e diritti: è su questo che si fonda l'Italia ed è su questo che deve fondarsi un sistema giudiziario degno di questo Paese". Lo afferma Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato