Il ricordo di Mattarella e Fico di La Torre e Di Salvo a 38 anni dal duplice omicidio di mafia
"A trentotto anni dall'uccisione per mano mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo desidero unirmi, nel ricordo della loro esemplare testimonianza di impegno civile, ai promotori e ai partecipanti, in collegamento da remoto, alla manifestazione di doveroso ricordo". E'quanto scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Centro Pio La Torre". "L'iniziativa odierna, seppure rimodulata a causa dell'emergenza sanitaria - prosegue il Capo dello Stato -, consolida il percorso avviato dal centro Pio La Torre nella diffusione della cultura della legalità, sostenendo, attraverso attività formative rivolte alle nuove generazioni, la maturazione di una coscienza civile, fattore determinante per contrastare il radicamento di ogni forma di condizionamento della criminalità organizzata nel tessuto sociale, economico e politico". Per Mattarella "assume particolare interesse l'indagine annuale sulla percezione del fenomeno mafioso, svolta ogni anno tra gli studenti coinvolti nel progetto educativo antimafia e antiviolenza, i cui risultati, presentati nel corso dell'incontro, costituiranno un'ulteriore opportunità di riflessione e di proficuo confronto, nella consapevolezza del valore del prezioso apporto dei giovani nel comune impegno per l'affermazione della legalità. Con questo spirito - conclude il messaggio -, invio a tutti voi un cordiale saluto".
"La figura di Pio La Torre va ricordata con le azioni che Parlamento e Governo devono fare per la lotta alle mafie. Voglio ricordare a tutti che all'ingresso di Montecitorio c'è una targa in ricordo di Pio La Torre che qui è stato deputato è che proprio per sue lotte politiche e sindacali e in parlamento è stato brutalmente ucciso dalla mafia". Lo dice il presidente della Camera Roberto Fico in ricordo dell'ex segretario del Poi Pio La Torre, ucciso dalla mafia. "+ sua l'idea, poi sviluppata in legge, di aggredire i patrimoni dei mafiosi, ed oggi è una pietra miliare in Italia per la lotta alla mafia. - spiega - La lotta alla criminalità organizzata e alle mafie è una priorità assoluta, soprattutto in un momento in cui la mafia potrebbe insinuarsi laddove ci sono sacche della popolazione con maggiori disagi in questo momento di difficoltà. Lo Stato deve arrivare prima, deve essere forte proprio in memoria di Pio La Torre, una delle figure più forti e coraggiose della nostra Repubblica".