Siracusa, aguzzino dei migranti: altra misura cautelare in carcere
La polizia ha notificato un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dalla prima Corte d'assise d'appello di Catania, per Niman Muhumd Mahamed, , 21 anni, già detenuto nel carcere di Caltagirone. Al centro del procedimento, gli esiti di indagini avviate dalla Squadra Mobile di Siracusa dopo lo sbarco di 483 migranti il 14 marzo 2018 nel porto di Augusta, nel Siracusano. Il giovane deve rispondere di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sequestro di persona a scopo di estorsione, tortura e violenza sessuale aggravata, con l'aggravante della transnazionalità del reato. Dalle dichiarazioni rese al personale di Frontex da alcuni immigrati, era emerso che l'indagato collaborava con i trafficanti libici "agendo con crudeltà e cagionando acute sofferenze fisiche ai connazionali ristretti nella connection house, in attesa di essere ammessi alla traversata via mare".