L'11 maggio la Francia riapre le scuole, al Central Park ingressi contingentati
Sono 263.831 i decessi legati al coronavirus registrati nel mondo, a fronte di 3.755.379 casi. È quanto emerge dai dati aggiornati dell'università americana Johns Hopkins. Mentre in Europa, secondo il conteggio dell’agenzia France Presse, il numero delle vittime ha superato quota 150.000, di cui tre quarti fra Regno Unito (30.076), Italia (29.684), Spagna (26.070) e Francia (25.809). Con un totale di 150.138 morti (su 1.640.799 casi), l'Europa è il continente più colpito dalla pandemia.
Trumpaccantona il documento del Cdc e si pensa ad un numero chiuso per Central Park - L'amministrazione Trump ha accantonato un documento di 17 pagine elaborato dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), l'agenzia sanitaria Usa per la tutela della salute, con i suggerimenti degli esperti alle autorità locali su come e quando riaprire ristoranti ed altri luoghi pubblici durante la pandemia di coronavirus in Usa. Lo riportano i media Usa citando l'Ap. Il rapporto, rivolto a dirigenti statali e locali, imprenditori, educatori, leader religiosi, avrebbe dovuto essere pubblicato venerdì scorso ma agli scienziati dell'agenzia è stato detto che le direttive "non vedranno mai la luce", secondo quanto riferito da un suo dirigente, coperto da anonimato. Numero chiuso al Central Park? E' una delle ipotesi che si sta facendo strada, con la città di New York che sta valutando se limitare l'accesso ai parchi pubblici per il timore che con l'arrivo della bella stagione si creino assembramenti con l'impossibilità di far rispettare le regole sul distanziamento sociale. Il sindaco Bill de Blasio sta discutendo soprattutto con il Dipartimento di Polizia per vedere come attuare il piano, dopo che le immagini di un Central Park affollatissimo nell'ultimo fine settimana hanno destato scalpore e polemiche. Intanto il governatore Andrew Cuomo ha prorogato il divieto di sfratto per chi non paga l'affitto perché ha perso il lavoro a causa della pandemia fino al 20 agosto.
Fase 2, la Francia ci prova - "C'è una buona notizia: il piano di riapertura può essere avviato da lunedì". Lo ha annunciato il premier francese Edouard Philippe in una conferenza stampa in cui ha mostrato una cartina con il Paese diviso in dipartimenti verdi e rossi. In questi ultimi, riuniti nelle regioni Ile-de-France, Hauts-de-France, Borgogna Franche-Comté e Grand Est, la transizione avverrà con maggiori cautele e, ad esempio, "non riapriranno le scuole medie, né i parchi". Nell'area della capitale, ha specificato Philippe, l'epidemia è calata "ma non quanto sperato" e pertanto vi verrà mantenuto un "rigore rafforzato". Tuttavia, le persone vulnerabili maggiormente esposte al rischio contagio non saranno vincolate ad un "confinamento obbligatorio", ma "da regole di prudenza molto rigide". Inoltre, il ministro dell'Educazione francese Jean-Michel Blanquer ha annunciato che "riapriranno l'80-85% delle scuole" nel Paese, in grado di riaccogliere "un milione di studenti con 130.000 insegnanti". Le frontiere nazionali invece resteranno chiuse ai partner europei "almeno fino al 15 giugno" come ha detto il ministro francese dell'Interno, Christophe Castaner.