Raffaele Cutolo capo di Nuova camorra organizzata resta in cella, il suo avvocato annuncia ricorso
Raffaele Cutolo, boss che fu a capo della Nuova camorra organizzata, resta in carcere. Il magistrato di Sorveglianza di Reggio Emilia ha infatti rigettato l'istanza di sospensione dell'esecuzione della pena per ragioni di salute. Cutolo, 78 anni, soprannominato 'o professore, si trova detenuto nel carcere di Parma col regime del 41 bis.
"Il provvedimento è stato emesso questa mattina, quindi Salvini ha detto una cosa non vera". Lo dice all'Adnkronos l'avvocato Gaetano Aufiero, difensore di Raffaele Cutolo, commentando la decisione del magistrato di sorveglianza di Reggio Emilia che ha respinto l'istanza con la quale venivano chiesti i domiciliari per il boss della Nuova Camorra Organizzata. Lo scorso 28 aprile, nel corso di una diretta Facebook, il leader della Lega disse che l'istanza era stata respinta. "Il provvedimento è stato emesso oggi pomeriggio e io ho ricevuto la Pec alle 15.41 - racconta l'avvocato - per cui quello che Salvini ha detto più di 10 giorni fa è una cosa che non sta né in cielo né in terra. Ma quello che dice Salvini o che dicono altri politici mi interessa poco, mi urtano più i commenti di magistrati ed ex magistrati che hanno studiato diritto e sono uomini di legge e che ritengono che il sistema penale sia un sistema di morte, dove un uomo con patologie incompatibili con il sistema carcerario deve restare in carcere".
Nell'udienza davanti al Tribunale di Sorveglianza di Bologna, Aufiero impugnerà la decisione del giudice di sorveglianza di Reggio Emilia.