Tv, lo showman di Augusta Rosario Fiorello al traguardo dei 60 anni
"Amadeus mi ha convinto e mi convincera' pure stavolta... Potrebbe essere l'ultima cosa. Faccio Sanremo, come va va, e chiudo la carriera". Cosi', tra il serio e il faceto, Fiorello che compie 60 anni il 16 maggio, il migliore mattatore italiano attualmente sulla scena, animale da palcoscenico in grado di intrattenere e divertire da oltre 30 anni. "Amici, noi siamo a rischio e dobbiamo essere protetti - ha detto nei giorni scorsi scherzando sul suo prossimo compleanno - siamo come il panda, il colibri' dell'Himalaya... Siamo in via di estinzione..uhm...no... pero' dicono che dobbiamo rimanere a casa e rimarremo a casa". Showman, comico, cabarettista, imitatore, cantante, conduttore radiofonico e televisivo, Rosario Tindaro Fiorello nasce a Catania il 16 maggio 1960, e' il primo di quattro figli. Cresciuto ad Augusta (SR), dove frequenta il liceo scientifico, compie la cosiddetta gavetta in una radio locale molto seguita. Dopo aver conseguito la maturita' scientifica inizia a lavorare per alcuni villaggi turistici, diventando uno degli animatori piu' conosciuti a livello nazionale.
Ben presto pero' abbandona il pubblico delle localita' balneari per una platea piu' vasta: nel 1981, chiamato dal famoso talent-scout Claudio Cecchetto, conduce per Radio Deejay una trasmissione di grande successo: "W Radio Deejay". L'anno successivo esce "Veramente falso", il suo primo disco, che vende 150.000 copie. Il debutto sul piccolo schermo avviene nel 1988 con Dee Jay Television. La notorieta' e la fama arrivano con il Karaoke (1992): Fiorello riporta la gente in piazza, facendo cantare in tutte le citta' d'Italia giovani e meno giovani. Lo showman s'impone come fenomeno televisivo e il suo famoso codino diventa un marchio della sua immagine. Arriva anche un periodo triste e amaro in cui Fiorello si avvicina alla droga. "Cocaina - racconta- Per me e' stata una malattia. La cocaina e' il diavolo, ti illude di non essere solo, ti convince di essere il piu' forte". Nel 1996 torna in tv grazie all'aiuto di Maurizio Costanzo, con cui realizza (insieme a Lello Arena) il programma "La febbre del venerdi' sera" e "Buona Domenica", con Paola Barale e Claudio Lippi. Dopo una parentesi dedicata alla pubblicita' e al cinema ("Il talento di Mr. Ripley" e "Cartoni animati" di F.Citti), il 3 gennaio 1998 torna in televisione con "Una citta' per cantare", uno speciale su Canale 5 realizzato per aiutare la gente colpita dal terremoto in Umbria e Marche. Lo showman presenta con Simona Ventura, "Matricole". La sua immagine e' poi legata all'estate, al Festivalbar, prima con Federica Panicucci poi, per due anni consecutivi, insieme ad Alessia Marcuzzi.
Nel gennaio 2001 approda in Rai: conduce con successo il sabato sera di Rai Uno con il varieta' "Stasera pago io". Nell'autunno del 2001 e' la volta del programma radiofonico "Viva Radiodue" assieme a Marco Baldini, che riprende nell'autunno del 2002 e che continua per gli anni successivi. A grande richiesta ritorna su Rai1 nella primavera del 2002, con il varieta' "Stasera pago io", bissando e superando il successo dell'edizione precedente. Senza abbandonare "Viva Radiodue" nell'estate del 2005 porta in giro per i teatri italiani lo spettacolo "Volevo fare il ballerino". Nell'aprile 2009 inizia una nuova avventura televisiva con un nuovo programma dal vivo per Sky. Torna in Rai a meta' del mese di novembre 2011 con un nuovo programma - in quattro puntate - il cui titolo, "Il piu' grande spettacolo dopo il weekend", si ispira alla canzone "Il piu' grande spettacolo dopo il Big Bang", dell'amico Lorenzo Cherubini. Arriva poi sul web il suo nuovo programma "Edicola Fiore". Il 29 gennaio 2018, dopo 26 anni, torna su Radio Deejay con Il Rosario della sera, programma in onda tutti i giorni dalle 19 alle 20.Nel 2019 torna in Rai, in una produzione creata ad hoc per il portale RaiPlay. Il progetto, intitolato Viva RaiPlay!, prevede 18 live show sulla piattaforma online, mentre a febbraio 2020 e' il co-conduttore del festival di Sanremo al fianco di Amadeus, che riscuote un enorme successo.