Sette misure cautelari nel Foggiano per spaccio di stupefacenti
I carabinieri di San Severo, coadiuvati dai colleghi del Comando provinciale di Foggia, dello Squadrone eliportato Cacciatori Puglia, del 6 Elinucleo di Bari e dal Nucleo cinofili di Modugno, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Foggia nei confronti di 7 persone, tutte ritenute responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tre degli indagati sono andati in carcere e tre ai domiciliari e uno ha avuto l'obbligo di dimora. Le indagini dei carabinieri, coordinati dalla procura di Foggia, sono iniziate nell'ottobre del 2017, dopo una rapina ai danni di un furgone porta tabacchi, avvenuta in località Monte Delio di San Nicandro Garganico, che avrebbero fatto emergere l'esistenza di un gruppo di pregiudicati dediti ai furti di autovetture nel nord della Puglia nonchè fuori regione, sino ad arrivare in Emilia Romagna. Indagando e' emerso che vi era un altro gruppo che si dedicava allo spaccio di droga il cui referente era LeonardoTarantino di 29 anni, appartenente alla omonima famiglia gia' nota alle forze dell'ordine che agiva con la collaborazione della compagna Chiara Occhiochiuso, di 25 anni. Le indagini dei militari avrebbero accertato centinaia di episodi di cessioni di sostanze stupefacenti di vario tipo da parte degli indagati. Molteplici infatti i sequestri di droga effettuati complessivamente a carico degli indagati e soprattutto di dosi già cedute ai loro clienti finali: 10 kg circa di marijuana, 200 gr circa di cocaina, 300 gr circa di hashish ed un contenitore con circa un migliaio di semi di marijuana. Le indagini svolte dai Carabinieri hanno richiesto particolare attenzione e cautela anche per il particolare tessuto urbano del Comune di San Nicandro Garganico, considerato una vera e propria roccaforte del gruppo criminale sgominato, anche per il timore indirettamente generato dalla famiglia "Tarantino", nonche' per la estrema omertà di una parte della cittadinanza.