Movida selvaggia a Palermo, irresponsabile 'liberi tutti' alla Vucciria
Presi d'assalto, la notte scorsa, i locali della Movida, a Palermo. Centinaia di giovani hanno rianimato la Vucciria nella prima notte di riapertura, molti dei quali non a distanza di sicurezza e privi di mascherine protettive il cui utilizzo e' obbligatorio secondo l'ordinanza della Regione. "Nel giorno della ripartenza, e' ripartita puntuale anche la movida selvaggia in alcune zone di Palermo, nell'assenza di controlli. Tutto questo e' inaccettabile", commenta Domenico Bonanno, fondatore del laboratorio culturale e politico 'Tocca a Noi' e componente della direzione di Diventera' Bellissima, che punta il dito contro "una minoranza di palermitani irrispettosi delle regole. La maggior parte dei gestori di pub e locali hanno fatto sacrifici enormi per poter riaprire nel rispetto delle norme e della salute di tutti. Allo stesso modo migliaia di clienti hanno ripreso a frequentare le zone della movida, osservando le regole. E' inaccettabile che ci siano sacche di illegalita', dove mancano i controlli e dove non si rispettano le norme, che rischiano di mettere in cattiva luce tutto il settore e cosa peggiore, in pericolo tutta la citta'". "Ancora una volta gli annunci del sindaco sono rimasti tali - aggiunge -. In alcune zone della citta', hanno avuto la meglio mancanza di responsabilità e assenza di controlli. Sarebbe bastato organizzare dei presidi fissi di controllo nelle zone a rischio, invece nulla e' stato fatto. Orlando dia seguito alle sue promesse, attivi i controlli annunciati e mai effettuati e se necessario chiuda per intero le zone nelle quali e' impossibile garantire ordine e sicurezza, lo deve ai cittadini e agli imprenditori che rispettano le regole".