Modica, tombe pericolanti al cimitero: la maggioranza consiliare non decide
Di fronte ai problemi della città e alle proposte dell’opposizione consiliare, volte ad affrontarli e a darne relative soluzioni, la maggioranza consiliare preferisce lavarsi le mani, astenendosi e delegando ogni cosa nelle mani del sindaco.
È quanto avvenuto nell’ultima seduta consiliare in videoconferenza, allorché si è trattato l’ordine del giorno, a firma del M5S, Modica 2038 e PD, avente ad oggetto “Pesanti problematiche presenti all’interno della parte vecchia del cimitero comunale di Modica” e in particolare lo stato annoso di abbandono di alcune confraternite cimiteriali. Ordine del giorno che è stato puntualmente bocciato a causa dell’astensione massiccia dei consiglieri di maggioranza.
Come già segnalato e denunciato da molti cittadini, infatti, vi sono ad oggi migliaia di tombe non raggiungibili in quanto transennate per pericolo di crollo: clamoroso caso le strutture della Confraternita Di Vittorio, i cui 4.500 loculi da quasi otto anni e sino ad oggi sono inagibili ai visitatori; ma, alla proposta di approvare l’atto che impegnava tutti e in primis l’Amministrazione Comunale a ricercare una possibile soluzione, insieme agli eredi dei proprietari dei loculi, alla grave, triste e annosa problematica, la maggioranza si è semplicemente trincerata dietro il fatto che l’Amministrazione si starebbe già impegnando; peccato, però, che siano trascorsi appena otto anni, senza riuscire a individuare una soluzione!
Vorremmo ricordare ai nostri colleghi consiglieri di maggioranza che fanno parte di un organo istituzionale legislativo, appunto il Consiglio Comunale, che è autonomo dall’organo esecutivo, appunto l’Amministrazione Comunale, e che non ci si astiene sol perché un atto proviene dall’opposizione, boicottandolo e bocciandolo, pur trattando argomenti importanti.
Non è la prima volta, infatti, che ciò avviene e ci potrebbe anche stare se si trattasse di scelte politiche, ma quando di mezzo invece ci sono gravi problemi dei cittadini, senza alcun colore politico, come in questo caso, è veramente triste e disarmante assistere a tali atteggiamenti di indifferenza. Anteporre la legge dei numeri o del più forte di fronte ai gravi problemi dei cittadini, riteniamo che non sia più politica, ma soltanto voglia di prevalere a prescindere da tutto.
Chi ci rimette, però, è innanzitutto la città e poi anche i consiglieri stessi, perdendo un’altra occasione per apportare il proprio contributo alla risoluzione dei problemi dei cittadini, nell’interesse generale.
Da parte nostra, esprimiamo solidarietà e vicinanza nei confronti delle migliaia di cittadini (circa diecimila) cui è oggi impedito visitare i propri cari defunti e disappunto nei confronti di tutti gli organi, privati e pubblici, responsabili della gravità della situazione e dei problemi che continuano a permanere.
Faremo tutto quanto in nostro potere affinché anche la parte del cimitero monumentale della città e in particolare le confraternite cimiteriali siano oggetto di attenzione e cura, e affinché siano date adeguate e concrete risposte a chi da anni non ha la possibilità di accedere alle sepolture delle persone a lui care, nonché al grave problema del degrado causato anche dai fiori ammassati e non raccolti anche per settimane. Nello stesso tempo, vigileremo affinché gli impegni dichiarati pubblicamente dal sindaco nell’ultimo Consiglio Comunale, di ricercare soluzioni alla grave problematica, siano rispettati e che le tante vane parole spese si tramutino in pochi fatti veri.