Funerale a Palermo anche con i fuochi d'artificio: denunce e sanzioni
Una folla di amici, parenti e curiosi si e' radunata nei pressi della Chiesa di San Curato d'Ars, dove si sono svolti i funerali di un giovane 18enne, Giuseppe Giannalia, del quartiere Bonagia deceduto in ospedale dopo un grave incidente stradale, senza rispettare, seppur in un momento di dolore, le necessarie misure di contenimento dei contagi da Covid-19. Il feretro, all'uscita dalla chiesa, e' stato inoltre accompagnato dallo sparo di fuochi di artificio dai tetti di un palazzo, senza alcuna preventiva autorizzazione. Le forze dell'ordine presenti sul luogo hanno documentato gli eventi in corso, senza tuttavia intervenire sul momento, al fine di non provocare ulteriori turbamenti dell'ordine pubblico. Al contempo hanno proceduto all'identificazione del promotore delle irregolarita' riscontrate nell'immediatezza, al quale sono stati contestati i reati di promozione di riunioni pubbliche non autorizzate ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, di accensioni pericolose, nonchè l'aver creato una potenziale condizione di pericolo per la sanita' pubblica, in ordine alle misure connesse all'attuale emergenza pandemica. Attraverso l'analisi delle immagini sono state, inoltre, avviate ulteriori attività di accertamento e di identificazione dei partecipanti, a carico dei quali saranno adottate le previste misure sanzionatorie.