Spadola ai sindaci di Rosolini e Noto: chiedete la bonifica delle strade del mare
Il consigliere comunale di Rosolini, Giovanni Spadola, che è pure leader del Movimento 'Giovani Rosolinesi', ha pubblicato sul suo profilo facebook un video che mostra le immagini delle strade che portano al mare, trasformate in vere e proprie discariche. Si tratta della Provinciale 26 che collega Rosolini a Pachino e quella di Codalupo che porta fino all'entrata dell'Oasi di Vendicari. Spadola ha lanciato un appello accorato ai sindaci di Rosolini, Noto ed ai Commissari del Comune di Pachino, di chiedere al Libero Consorzio di Siracusa operazioni d bonifica del territorio, adottando inoltre provvedimenti per chi inquina.
"La musica è sempre la stessa. Con l'arrivo dell'estate le strade interne della provincia di Siracusa che portano al mare, come le Provinciali sulla Rosolini - Pachino, oppure la strada di Codalupo che porta alla Riserva di Vendicari, bellezza nelle bellezze della nostra Sicilia, vengono ferite e deturpate dall'inciviltà di maleducati cittadini. Così ho ricevuto la segnalazione di un nostro concittadino che ha girato un video sulla strada di Codalupo. Le immagini mostrano i segni dell'inciviltà: carcasse di frigoriferi, lavabiancherie, vecchi elettrodomestici e spazzatura di qualsiasi genere. Poi discariche di inerti. L'inciviltà di chi inquina - scrive Spadola - deve essere condannata senza se e senza ma. Da consigliere comunale di Rosolini, voglio allertare il sindaco della mia città, quello di Noto ed i Commissari regionali del Comune di Pachino, a fare le dovute segnalazioni a chi di competenza per una bonifica. Nel caso specifico si tratta di 'Siracusa Risorse', società partecipata del Libero Consorzio e di prendere provvedimenti per scoprire coloro che sporcano, magari piazzando delle telecamere sulle strade in questione. Nelle prossime settimane arriveranno tanti vacanzieri che al mattino partono per le bellissime spiagge di Vendicari, San Lorenzo e Marzamemi. Non è pensabile mostrargli il peggiore volto del nostro territorio. Non lo meritano le persone perbene e non lo merita l'Ambiente".