Opere pubbliche, governo siciliano chiede poteri commissariali per 10 infrastrutture
Il governo Musumeci chiede allo Stato poteri commissariali per tre anni con lo scopo di realizzare dieci opere pubbliche ritenute strategiche, adottando il 'modello Genova'. Così il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, in conferenza stampa, annunciando l'approvazione di una apposita delibera in giunta. "Abbiamo posto più volte l'argomento alla cabina di regia della Conferenza delle Regioni, il premier ogni volta ha evitato di affrontare il tema - ha affermato Musumeci - Non chiediamo di applicare il 'metodo Morandi' per tutte le opere, ma per dieci opere che mettono in modo circa un miliardo di euro: dai 30 milioni della cittadella della cultura a Messina ai 700 milioni della Ct-Rg. Ci dica il governo centrale perché a Genova è possibile ricostruire un ponte in un anno, sul cui significato tutti ci siamo riconosciuti, e perché la stessa cosa non possa avvenire in una regione che ha un alto tasso di povertà, una dotazione infrastrutturale fra le ultime in Italia e tempi di realizzazione di 8-10 punti superiore alla media nazionale. Non stiamo chiedendo la luna o il dolce: siamo al pane".