Cede un muro di contenimento, 2 operai morti a Napoli a Pianura
I corpi senza vita di due operai sono stati estratti dalle macerie del crollo avvenuto poco prima delle 12.30 a Pianura, quartiere della periferia occidentale di Napoli. Sul posto, tra via Archimede e via Montagna Spaccata, è arrivato anche il magistrato di turno. Sul luogo della tragedia sono presenti carabinieri, Vigili del Fuoco e personale della Polizia Municipale di Napoli. Secondo quanto si apprende, gli operai rimasti coinvolti nell'incidente alla periferia di Napoli stavano lavorando alla realizzazione di un muro di contenimento. Per cause in corso di accertamento si è verificata una frana che li ha travolti. Sul posto stanno giungendo anche alcuni familiari delle persone coinvolte.
Una delle persone che hanno perso la vita nell'incidente avvenuto in un cantiere edile nel quartiere Pianura di Napoli, nella periferia occidentale della città, è un giovane nordafricano dall'apparente età di venti anni la cui identità è in via di accertamento. L'altra vittima è invece un anziano operaio italiano. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine nel cantiere c'erano quattro persone: tre stranieri e un italiano (la seconda vittima, appunto). Per tutti è in corso l'identificazione. Gli investigatori - Carabinieri e Polizia Municipale - hanno accertato che era in via di realizzazione un muro di contenimento, lungo il periodo del cantiere. I lavori edili erano quasi ultimati e si stava realizzando il muro perimetrale che sarebbe servito a contenere il terrazzamento superiore di un costone sovrastante l'abitazione privata. All'improvviso, c'è stato il cedimento: la frana ha travolto i due operai morti. Gli altri due erano distanti e per questo si sono salvati. Sul posto sono giunti anche gli agenti del Nucleo Antiabusivismo della Polizia Municipale per la verifica dei titolo autorizzativi delle opere. I vigili del fuoco hanno dovuto rimuovere diverse centinaia di metri cubi di terriccio per recuperare i due corpi.