Modica, ancora un appello del sindaco per la chiusure domenicali dei negozi
Dopo aver sollecitato il presidente della Regione, Nello Musumeci e dopo aver interessato anche il vescovo della Diocesi di Noto, Antonio Staglianò, il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, interpella oggi i sindacati che nei prossimi giorni saranno protagonisti con i vertici regionali della politica di un tavolo concertativo sull’opportunità o meno di riaprire alcune tipologie i negozi le domeniche ed i giorni festivi. L’interpellanza scaturisce dall’Ordinanza Presidenziale di ieri ed in particolare dall’articolo 12, che regolamenta la chiusura degli esercizi commerciali la domenica. Nei giorni domenicali – si legge testualmente - è disposta la chiusura di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, fatta eccezione per le farmacie, le edicole, i fiorai, i bar, i mercati c.d. “del contadino” e/o similari, i panifici e le attività di ristorazione. Permane la chiusura domenicale di supermercati, centri commerciali e outlet, nelle more della definizione di una intesa con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e datoriali, da raggiungersi comunque entro il prossimo 6 giugno 2020. “Ci sono dunque solo tre giorni – commenta il sindaco Abbate – per decidere il futuro lavorativo domenicale di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie. Il mio appello è rivolto ai sindacati che siederanno a quel tavolo. A loro chiedo di mantenere questo giorno di chiusura come è stato negli ultimi 3 mesi che ci hanno dimostrato come non sia indispensabile recarsi a fare la spesa o a fare shopping le domeniche e nei giorni festivi. La mia proposta, che ribadisco anche in questa occasione, è di programmare delle aperture stabilite solamente in corrispondenza delle feste natalizie e dei periodi di scontistica. Per tutto il resto dell’anno ritengo che il riposo dei lavoratori e degli stessi titolari e il loro diritto a trascorrere queste giornate con le loro famiglie siano sacrosanti”.