Nuova ordinanza di Musumeci, da lunedì aperte discoteche e sale giochi
In Sicilia via libera, da lunedì, a tante altre attività economiche e sociali. Lo prevede una nuova ordinanza firmata dal governatore Nello Musumeci: apriranno sale giochi, sale scommesse e sale bingo, sale da ballo, discoteche e locali assimilati all'aperto o al chiuso, fiere e congressi, centri benessere, centri termali centri culturali e centri sociali, comprensori sciistici, servizi ristorazione, attività dei servizi alla persona, stabilimenti balneari e spiagge di libero accesso.
Il governatore ha firmato l'ordinanza tenuto conto dell'andamento della situazione epidemiologica. Da lunedì via libera anche a commercio al dettaglio; attività ricettive; commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti); uffici aperti al pubblico; piscine; palestre; manutenzione del verde; musei, archivi e biblioteche; strutture ricettive all'aperto (campeggi); rifugi alpini; attività fisica all'aperto; noleggio veicoli e altre attrezzature; informatori scientifici del farmaco; aree giochi per bambini; circoli culturali e ricreativi; formazione professionale; cinema e spettacoli dal vivo; parchi tematici e di divertimento; sagre e fiere locali; professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche. Riguardo ai servizi per l'infanzia e per l'adolescenza, l'attività sarà consentita a decorrere dal 22 giugno, previo decreto attuativo dell'assessore regionale delle Politiche sociali, d'intesa con quello della Salute, che dovrà essere emanato entro il21. Tutte le attività consentite, per prevenire il rischio di contagio, devono svolgersi secondo le modalità disciplinate della linee guida. Lo svolgimento degli sport di contatto potrà ripartire da sabato 20 giugno, nel rispetto delle disposizioni di prevenzione del contagio previste nell'ultimo decreto del presidente del Consiglio dell'11 giugno, "e previo decreto attuativo dell'assessore regionale dello Sport, d'intesa con quello della Salute, da emanarsi entro giovedì prossimo". Restano invariate le disposizioni precedenti in materia di prolungamento dell'orario di apertura e rinuncia al giorno di chiusura, mobilità e trasporti, prevenzione sanitaria.