Scuola per l'infanzia di Siracusa rischia di non aprire per i troppi furti
Una scuola per l'infanzia di Siracusa, il plesso 'Montessori', che fa parte dell'Istituto comprensivo Vittorini, rischia di non potere più riaprire a causa di una lunga serie di furti. Non è bastato il cartello messo dalla dirigente scuola all'ingresso dell'edificio, 'Non c'è più niente da rubare' per scoraggiare i ladri. L'ultimo raid in ordine di tempo è avvenuto la scorsa notte. Dalla scuola sono stati rubati, pc, video proiettore, materiale didattico. Tutto ciò che si poteva rubare. Furti e incursioni che ripetono da maggio. Danneggiate anche porte, finestre . La rabbia e la preoccupazione della dirigente scolastica Pinella Giuffrida che da tempo chiede un sistema di video sorveglianza agli uffici del Comune, ente proprietario dell'immobile . Dopo l'appello lanciato dalla preside, la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, ha garantito che sarà installato con i fondi del Ministero.
"Ho sentito la dirigente della scuola Vittorini di Siracusa, colpita più volte dai ladri. Come Ministero le saremo vicini. La aiuteremo a reagire. A ricomprare quel che serve. Da tempo chiede il permesso per installare telecamere all'amministrazione locale. Sosterremo la sua richiesta", ha commentato la ministra per l'Istruzione Luzia Azzolina.. "Intanto colgo l'occasione per condannare con fermezza gli atti subiti da questa scuola, di cui speriamo siano presto individuati i colpevoli. Ignoti che non si sono accontentati di entrare in un edificio pubblico per rubare, ma hanno infierito sui giocattoli dei più piccoli, distruggendo macchinine e bambole. Sono gesti semplicemente ignobili e intollerabili", ha concluso.