Mafia, il sindaco di Castellammare dal Pm: il boss? Lo conosco di vista
"Il mio assistito ha risposto in maniera serena dando chiarimenti che nei prossimi giorni verranno anche documentati. La situazione è molto più serena rispetto a ieri, quando non conoscevamo le contestazioni". Così, al termine dell'interrogatorio in Procura del sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Rizzo (nella foto), ha risposto ai giornalisti l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale del primo cittadino che ieri ha avuto un avviso di garanzia in cui gli si contesta il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Ai giornalisti che gli chiedevano quali fossero gli episodi contestati al primo cittadino, il legale ha risposto: "c'è il segreto istruttorio, commetteremmo un illecito parlando dell'oggetto della vicenda. Facciamo lavorare i pm".
"Ieri dormivo serenamente, tutto mi aspettavo tranne che di ricevere un avviso di garanzia". Lo ha detto il sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Rizzo che ieri ha ricevuto un avviso di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa nell'ambito di una indagine della Dda di Palermo. Rizzo è stato sentito oggi dai pm. Alla domanda se avesse mai conosciuto il capomafia Francesco Domingo, arrestato ieri Rizzo ha risposto: "lo conosco di vista, è noto alle cronache giudiziarie ma non si è mai presentato in Comune". Il sindaco non ha voluto rivelare quali fatti gli contesti la Procura, ha solo detto che si tratta di episodi del settembre 2019 e che non sono relativi ad appalti o ad atti del Comune. "Parliamo di una cosa marginale - ha spiegato il suo avvocato - Quando sarà possibile saremo più chiari".