Roma, medici specializzandi in protesta sotto il Ministero della Salute
Protesta dei medici specializzandi che, stamani, si sono riuniti sotto il ministero della Salute. Alle rimostranze dei camici bianchi, ha risposto il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri: "E' necessario rendere il Servizio sanitario nazionale attrattivo per non far fuggire i medici", ha sottolineato. "Nell'ascoltare la protesta dei medici specializzandi, sento subito il dovere di restituire loro delle risposte concrete: è giusto e necessario, aumentare ulteriormente i contratti di specializzazione e fare altrettanto con i posti da stabilizzare. Abbiamo già iniziato - ha affermato Sileri in una nota - con un aumento da 3000 borse di specializzazione per i medici, nella passata legge di stabilità: fu una delle piccole grandi battaglie su cui costruimmo la programmazione quali-quantitativa per la sanità del Paese". Accanto a questo, infatti, ha aggiunto, "serve aumentare l'attrattività del sistema sanitario nazionale altrimenti formiamo degli specializzandi che poi andranno all'estero: 150mila euro per formare giovani appassionati e con un futuro davanti che andranno a farlo valere in altri Paesi perché l'Italia non è in grado di trattenerli". La programmazione quali-quantitativa a cui "stiamo lavorando per riformare l'intero sistema, deve iniziare al momento dell'accesso alla Facoltà di Medicina così che i nostri laureati - ha concluso - possano specializzarsi e restare sul territorio perché non costretti ad emigrare".