Ragusa, lotta al caporalato: riunione Consiglio per l'immigrazione
Si è riunito in Prefettura, a Ragusa, il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, presieduto dal Prefetto Filippina Cocuzza, utilizzando anche modalità di connessione da remoto con il Direttore regionale dell’INPS di Palermo, con la referente dell’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche sociali di Roma che in partenariato con il Censis si occupa dei servizi di potenziamento e di support alla governance dei Consigli Territoriali per l’Immigrazione”, e con i rappresentanti legali dei centri di accoglienza straordinaria, in collegamento dal locale Centro Polifunzionale, struttura gestita dalla Prefettura e dal Comune di Ragusa e dove ha sede lo Sportello Unico per l’Immigrazione che si occupa, in coordinamento con il Centro per l’Impiego, anche delle istanze della attuale emersione. Nutrito l’ordine del giorno che ha toccato numerosi temi quali l’illustrazione delle nuove procedure di emersione dei rapporti di lavoro previsti dal decreto legge 34/2020; la presentazione e l’illustrazione della Sezione territoriale di Ragusa della Rete del lavoro Agricolo di qualità, istituita dall’INPS di Ragusa lo scorso 12 febbraio, in attuazione del Protocollo sottoscritto presso questa Prefettura lo scorso 3 dicembre , in adesione al protocollo interministeriale “Protocollo sperimentale contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura Cura-legalità-uscita dal ghetto” che ha le finalità di supportare la piena integrazione dei lavoratori stranieri impiegati nel settore agricolo e reprimere i fenomeni di illegalità nell’intermediazione della manodopera e nella gestione del rapporto di lavoro, con particolare riferimento ai territori di Bari, Caserta, Foggia, Potenza, Reggio Calabria e Ragusa, quest’ultima unica provincia siciliana. E proprio la provincia di Ragusa è la prima ad avere istituito la Sezione provinciale della Rete del lavoro agricolo di qualità, dando così piena attuazione alle previsioni contenute nell’articolo 6 del Protocollo che vede nella promozione di tale istituto uno degli obiettivi fondamentali.