Modica, l'assessore regionale Samonà "al capezzale" dei Beni monumentali della città
Chi ha a cuore le sorti dei monumenti di Modica spera che, dopo anni di silenzi, qualcosa di buono e di concreto possa arrivare nella città della Contea. Gli ottimisti ci credono e sperano che gli interventi finanziari vadano oltre il perimetro delle classiche mete siciliane (Palermo, Trapani, Agrigento, Taormina, Catania e Siracusa) per arrivare anche nel territorio ibleo e, in particolare, in quello modicano, da tempo dimenticato dalla Regione e dai rappresentanti politici. Fa ben sperare la visita di questa mattina a Modica dell'assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, che ha visitato il Duomo di San Giorgio, il Castello dei Conti e il Parco archeologico di Cava Ispica. Una ricognizione che è servita all'assessore per rendersi conto delle esigenze del Duomo il cui progetto di restauro attende ancora di essere finanziato malgrado la somma urgenza di alcuni lavori che appaiono non più rinviabili. A fare gli onori di casa, tra gli altri, il parroco di San Giorgio, Padre Giovanni Stracquadanio, il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri, il sovrintendente, Giorgio Battaglia. Le promesse e le assicurazioni, nel tempo, si sono sprecate: i fatti tardano, però, ad arrivare. L’assessore Leghista – accompagnato dai rappresentanti iblei del Carroccio, il deputato Nino Minardo, il parlamentare all’Ars Orazio Ragusa, e il consigliere comunale di Modica, Mommo Carpentieri – ha ascoltato le varie segnalazioni che hanno riguardato anche la messa in sicurezza di alcune statue della scalinata del Duomo di San Pietro. Altra tappa in programma, il Parco archeologico di Cava Ispica, attualmente chiuso al pubblico per l’esecuzione di diversi lavori riguardanti la sicurezza del Parco. C’è la necessità di accelerare le opere in programma in un sito tra i più visitati e apprezzati della Sicilia per recuperare il tempo perduto negli ultimi anni durante i quali le uniche manutenzioni sono state quelle eseguite dal Comune di Modica. Per Cava Ispica c’è da sbloccare un cospicuo finanziamento regionale volto a migliorare notevolmente la fruizione del Parco archeologico. La ricognizione particolareggiata a Cava Ispica è stata, tuttavia, rimandata ad altra data per motivi di tempo e di impegni dell'assessore che, però, ha detto di conoscere i problemi del Parco archeologico che sarà oggetto di un'altra visita del rappresentante del governo regionale. Nel territorio ibleo sono attualmente chiusi il Parco Forza di Ispica e la Torre Cabrera di Pozzallo. Un panorama non proprio confortante. Il tour ibleo dell’assessore Samonà ha toccato anche Ragusa Ibla, il Convento della Croce di Scicli e Kamarina.