Traffico internazionale di droga con l'Albania, 37 arresti della Dia di Bari
Con l'accusa di traffico internazionale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti tra l'Albania e l'Italia, 37 persone sono state arrestate e beni per 4 milioni di euro sequestrati in un'operazione compiuta dalla Dia di Bari e dalle autorità albanesi. Nel corso delle indagini, sono state sequestrare circa tre tonnellate e mezzo di droga tra marijuana, cocaina ed hashish, per un valore di oltre 40 milioni di euro e corrispondenti a circa 7 milioni di dosi. Particolari sulle indagini saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Bari alle ore 12.00, a cui parteciperanno il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, Arben Kraja, procuratore speciale Anticorruzione e Criminalità Organizzata di Tirana, Filippo Spiezia, vice Presidente e Membro per l'Italia di Eurojust, Giuseppe Volpe, procuratore della Repubblica di Bari, e il direttore della Dia Giuseppe Governale.
C'è anche un carabiniere accusato di aver fornito informazioni riservate a un narcotrafficante albanese tra le 37 persone arrestate oggi su disposizione della Direzione distrettuale Antimafia a di Bari e dell'autorità giudiziaria albanese. Al militare sono stati concessi gli arresti domiciliari. In Italia sono state arrestate 27 persone, 15 in carcere e 12 ai domiciliari. Altri dieci indagati sono stati arrestati in Albania. I fatti contestati risalgono agli anni 2017-2018. A quanto si apprende, il carabiniere coinvolto nell'inchiesta, poi trasferito, all'epoca era in servizio in una stazione nella provincia di Bari dove risiedeva il narcotrafficante. Agli atti dell'inchiesta ci sono intercettazioni e le dichiarazioni di due collaboratori di giustizia di nazionalità albanese. L'ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip del Tribunale di Bari Giovanni Abbattista. L'indagine è stata coordinata dai pm della Dda Ettore Cardinali, Lidia Giorgio e Daniela Chimienti.