Tenuta sistema, mobilitazione dei lavoratori della Raffineria di Milazzo
In sindacati hanno proclamato la mobilitazione dei lavoratori diretti e indiretti della Raffineria di Milazzo (Me). "La Sicilia registra una grande anomalia che non si può permettere, il piano della qualità dell'aria prevede una soglia di emissioni più alta rispetto alle altre regioni; questo significa che scapperà la Raffineria, ma anche tante altre industrie siciliane non potranno rientrare in quei limiti e quindi abbandoneranno il territorio", sostengono Cgil, Cisl e Uil di Messina, insieme alle federazioni di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil e Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil. I posti diretti sono circa 2000 addetti, 4-5 mila addetti nell'indotto. "La Regione ha una responsabilità diretta, - si legge in una nota sindacale -. Chiediamo che venga subito ritirato il piano della qualità dell'aria, rivedendolo per garantire industria e salute. Ambiente e lavoro devono camminare insieme. Occorre però che anche l'azienda abbia una visione diversa, costruendo un progetto in cui mettere al centro la responsabilità sociale e la qualità del lavoro con adeguati e massicci investimenti per l'ambientalizzazione, la sicurezza e la modernizzazione degli impianti".