Floridia e Lentini diventano set cinematografico tra capre e tamburelli
Immagini spettacolari, fotografia unica di una Floridia e Lentini che sotto la telecamera sembrano due città uscita da un'altra storia. E non solo, anche i protagonisti del docufilm di Giuseppe Malpasso, lentinese di nascita ma che oramai vive a New York, sono tutti del posto. Il titolo della proiezione, che ad oggi viene tenuta segreta con visioni riservate soltanto ai giornalisti, si chiama 'The Heartbeat Of Life', tradotto in italiano 'Il battito del cuore della vita". Ed è stato un musicista di Floridia, Peppe Di Mauro ad ispirare il produttore, che è anche il regista. "L'idea per questo progetto è nata dopo aver visto un video su Facebook di un'esibizione solista di Peppe Di Mauro che suona un piccolo tamburello da 3 pollici chiamato "u picciriddu" (il bambino) realizzato da Francesco Amara. Il post era così intenso che vantava oltre 10.000 visualizzazioni - ricorda Malpasso - Questo progetto cinematografico è stato girato nella loro terra natale, la Sicilia. Il progetto è una miscela di amore, messaggi di vita significativi ed emozione sia dall'intensa produzione quasi rituale di questi strumenti dell'artigiano (Francesco Amara) sia dalla missione personale dell'insegnante di musica di continuare l'eredità della musica fatta dallo storico tamburello / batteria fatta dalle pelli di capre che vivono e poi muoiono nello splendido paesaggio siciliano. La sfida visiva era come portare questa piccola parte della Sicilia nel resto del mondo e far vivere allo spettatore l'emozione degli artisti. Ho deciso di filmare l'ottanta per cento del progetto solo con una lente ampia e di stare vicino all'azione per amplificare la percezione visiva. Durante le riprese - prosegue il regista - è stata consentita solo la luce naturale perché volevo mantenere intatto quel piccolo mondo. Gran parte del film è stato girato al chiuso, rappresentando all'interno dell'utero materno con il battito cardiaco ritmico presente fin dall'inizio, e continuando in un'altra vita; quello del tamburello fatto a mano". Tra i protagonisti di 'The Heartbeat Of Life', un grande e bravo artigiano, Francesco Amara, che sta seguendo i suoi sogni creando tamburelli di pelle di capra. "La capra si nutre della terra - dice Francesco - e ritorna sulla terra in una nuova forma; il tamburo. Quando creo uno strumento, sta avvenendo un vero rituale, perché restituisco una voce a qualcosa che è vissuto, è morto e poi è tornato in vita. Guarda i tamburi da bambini, tutti con personalità diverse. Devono disperdersi. Devono andare lontano perché devono imparare a stare da soli. Le nostre vite vibrano a un ritmo primordiale ancor prima di avere orecchie nel grembo materno, è così che siamo tutti collegati al tamburo".
Poi c'è Peppe Di Mauro, conosciuto ed amato dai floridiani e non solo, percussionista e ricercatore di musica tradizionale, è stato presentato per la prima volta alla batteria all'età di 10 anni. Sua nonna aveva i tamburelli appesi alle pareti della sua casa. Li prendeva regolarmente e iniziava a picchiarli con una tecnica tutta sua. Oggi insegna il tamburello siciliano perché crede che sia veramente un fattore identitario della Sicilia, in particolare del Sud Italia. Secondo i metodi del filosofo greco siciliano Empedocle, Peppe continua questo metodo suonando suoni onomatopeici prendendo spunto dall'antico dialetto siciliano. La sua missione è mantenere vivo il legame tra questi mondi quasi perduti.
Oramai siamo alle settimane conclusive per svelare la produzione di Giuseppe Malpasso, tra l'altro, titolare negli Usa dell'Art Motion Pictures (il film è già iscritto a vari concorsi in Europa). Un lavoro artistico che finalmente mostra il volto genuino di una Sicilia che non si identifica con le solite 'coppole'.
Ga.Ma.