Floridia, dolore e commozione ai funerali dell'infermiera Roberta Pavano morta a 30 anni
Manca qualche minuto alle 18 e quando la bara lascia la chiesa Madre di Floridia per essere deposta sul carro funebre, gli amici invocano a voce alta il nome di Roberta, Roberta. Poi un lunghissimo e commovente applauso che squarcia il silenzio dell'assolata piazza del Popolo di Floridia. E' stato l'ultimo saluto a Roberta Pavano, l'infermiera morta tre mesi fa a Parma, uccisa da un male incurabile che negli ultimi due anni le ha tormentato la vita. In città la conoscevano tutti per avere frequentato le scuole, ma anche per il suo altruismo. Lei, che era votata per il prossimo, aveva scelto di fare l'infermiera, con tanto di laurea che aveva conseguito a Parma. Ma il destino è stato crudele con lei perchè le ha spezzato la vita a soli 30 anni. Inconsolabili i genitori, il papà Giancarlo, la mamma Cetty e la sorella Gessica, Ai funerali celebrati con più di 90 giorni di ritardo per l'emergenza sanitaria, ci sono tutti i familiari di Roberta, compresi i nonni. Poi gli amici di sempre che la circondavano d'affetto quando Roberta tornava per le vacanze a Floridia. In chiesa ai funerali anche una rappresentanza della 'Misericordia' e le allieve della Hobby sport, la struttura sportiva dove insegna la madre. Di Roberta resterà un grande ricordo, ma soprattutto l'impegno dei genitori di portare avanti l'Associazione 'Pre-Occuparsi' una onlus voluta dall'infermiera sul punto di morte. Servirà ad aiutare giovani pazienti oncologici. Roberta, che non c'è più, li guarderà da lassù.