Droga, smantellata organizzazione italo-albanese: 24 misure cautelari a Pistoia
Eseguite 17 ordinanze di custodia cautelare, 7 misure cautelari con obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria, che si vanno ad aggiungere agli 8 arresti già eseguiti in flagranza di reato, oltre alla contemporanea esecuzione di 48 perquisizioni domiciliari e del sequestro di un ristorante e di due autoveicoli. E' un bilancio dell'operazione dei Carabinieri di Pistoia che ha portato allo smantellamento di un'organizzazione italo-Albanese dedita allo spaccio di droga e ramificata sul territorio nazionale. L'organizzazione, costituita principalmente da due ramificazioni apparentemente separate ma interconnesse tramite il vertice, si occupava dell'intera filiera dello spaccio. Dall'acquisizione dei grossi quantitativi, alla distribuzione ai rivenditori e finanche alla consegna a domicilio all'acquirente finale, trattando principalmente cocaina ma non disdegnando anche l'hashish.
La banda, costituita da due ramificazioni apparentemente separate ma interconnesse tramite il vertice, si occupava dell'intera filiera dello spaccio, soprattutto di cocaina ma anche di hashish: dall'acquisizione dei grossi quantitativi alla distribuzione ai rivenditori. Le indagini, protrattesi per quasi un anno, hanno portato ad accertare oltre 6.000 cessioni di stupefacente per un giro d'affari di circa mezzo milione di euro. Lo stupefacente, acquisito anche in Liguria e Piemonte, veniva distribuito a rivenditori locali che gestivano la consegna, spesso a domicilio, tramite un sistema basato su messaggistica istantanea e accordi pregressi: tutti i clienti erano gia' da tempo fruitori dei 'servizi' offerti. La base organizzativa dell'organizzazione, i cui vertici erano legati da rapporti di consanguineita', era un ristorante gestito e di proprieta' di una famiglia albanese. I particolari saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che il procuratore di Pistoia terra' presso il Comando provinciale dei carabinieri del capoluogo toscano alle 11.