Sindaco di Messina: non parlo con sgherri della Lamorgese
"Perché coloro che non mi hanno in simpatia non chiedono al ministro Lamorgese di convocare e presiedere il comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza?". Lo afferma il sindaco di Messina, Cateno De Luca, dopo che la senatrice e il deputato messinesi Grazia D'Angelo e il Francesco D'Uva del M5S, hanno affermato che " tutti i provvedimenti posti in campo dalle autorità diverse dal ministero dell'Interno, non hanno alcun valore". Ieri De Luca ha firmato un'ordinanza per la chiusura dell'hotspot di Messina. "Se la mia ordinanza non ha valore o non avrà conseguenze pratiche lo vedremo presto - conclude il sindaco - Intanto, ha avuto l'effetto miracoloso di risvegliare dal letargo dorato del Parlamento gli onorevoli D'Uva e D'Angelo e di fargli riscoprire l'esistenza di una situazione vergognosa, che loro stessi avevano denunciato anni fa, quando ancora dicevano di stare dalla parte della gente comune. Peccato per i due parlamentari pentastellati che oggi invece hanno perso ogni contatto con la realtà, scomodandosi solo per invocare tavoli istituzionali. Sapete però cosa c'è di nuovo? Io non parlo con gli sgherri della Lamorgese. Aspetto che lei venga a Messina come ha fatto per Lampedusa".