Rsa di Floridia nel caos, direttore sanitario presenta esposto in Procura
Finisce a colpi di carta bollata con esposti in procura la vicenda della Rsa Villa Agata di Floridia. E' stato Gaetano Correnti a far saltare il coperchio da un pentolone che già bolliva da parecchio tempo per
" le gravissime violazioni che si stanno perpetrando all'interno della Residenza Sanitaria Assistita di via Paolo Borsellino" che potrebbero avere ripercussioni anche sui dipendenti.
"In primo luogo voglio precisare che la RSA 6 gestita dalla Society Villa Agata Society Cooperativa Sociale, mi ha estromesso dalla direzione sanitaria - dice il dottor Correnti che è pure presidente del Cda - malgrado il preminente ruolo, sia formale che operativo, rivestito all'interno dell'azienda" Gaetano Correnti denuncia "le enormi violazioni tecnico-amministrative compiute dagli ex ed attuali amministratori della Cooperativa che hanno portato ad una gestione spregiudicata e dispotica dell'azienda, mediante la violazione di ogni norma di legge e .statutaria che regolamenta Ia vita amministrativa della Coop".
"Tali violazioni - prosegue il direttore sanitario - sono state anche percepite dagli operatori sanitari della Rsa i quali stanno attraversando un momento di grande incertezza suite direttive da eseguire e sulla stessa prosecuzione del proprio rapporto lavorativo all'interno della cooperativa. Per tale ragione, gli stessi, hanno legittimamente richiesto di essere ammessi come soci all'interno della Cooperativa, al fine di meglio comprendere le vicissitudini in essere nella compagine sociale ed amministrativa e partecipare alle decisioni dell'azienda in cui prestano la propria attività lavorativa.
La situazione di grave stallo amministrativo della cooperativa potrebbe, quindi, portare alla completa paralisi della stessa, e della RSA ad insegna 'VILLA AGATA', con gravissime ricadute su tutta la provincia di Siracusa, atteso II rapporto di prestazione di servizi attualmente in essere con la Asp di Siracusa.
Si pensi, a tale proposito, quale situazione emergenziale si verrebbe a trovare l'Azienda Sanitaria territoriale in ipotesi di chiusura/sospensione dell' attività demandata all'RSA, con conseguente necessità di redistribuzione dei pazienti sinora affidatile presso altre strutture simili sul territorio, la cui esiguità numerica -e i noti problemi di sovraffollamento- potrebbe non consentire II rinvenimento di una agevole soluzione, con conseguente ritardo/diniego dell'intervento statale alle richieste di cura provenienti dagli Enti sanitari o giudiziari. L'allarmante stato di fatto attuate, conseguentemente, potrebbe condurre in pochi giorni a gestire in via emergenziale una situazione, di fatto, insostenibile.
Per tali ragioni nella piena consapevolezza dei gravi disservizi di carattere sanitario che potrebbero ricadere sulla cittadinanza, ho subito provveduto a denunciare tanto alla Procura della Repubblica di Siracusa, che a quelli Amministrativi (Assessorato Regionale alle Attività Produttive e Prefettura di Siracusa), le gravissime violazioni riscontrate, al fine di poter ripristinare, nei più breve tempo possibile, la legalità all'interno della Cooperativa e di poter assicurare al propri dipendenti Ia stabilità lavorativa ed ai pazienti Ia dovuta assistenza sanitaria".