Ex deputati all'Ars contro Falcone: "Stop alle pupiate si occupi della Avola- Rosolini"
"Apprendiamo, con stupore misto a incredulità, la notizia che l’Assessore regionale dimissionario alle Infrastrutture, Marco Falcone, avrebbe deciso di inaugurare, con soli 7 giorni di ritardo, lo svincolo autostradale di Rosolini. Ma di quale svincolo fantasma sta parlando? Se lo chiedono gli ex deputati all'Ars, Giuseppe Gennuso e Vincenzo Vinciullo.
"E’ a tutti noto, infatti, che lo svincolo autostradale di Rosolini è aperto da almeno 6 anni, come possono testimoniare migliaia e migliaia di cittadini che ogni giorno escono a Rosolini per raggiungere, ad esempio, la vicina provincia di Ragusa. L’Assessore alle Infrastrutture, con il suo codazzo di fan siracusani, ormai non smette di stupirci con i suoi effetti speciali, da tragedia napoletana, in salsa catanese in questo caso, e dopo avere inaugurato il sottofondo del sottopasso dello svincolo sulla Maremonti, scambiandolo per lo svincolo stesso, nonostante lo svincolo fosse stato aperto almeno tre anni prima, riuscendo ad attirare, bontà sua, l’attenzione dei presenti sui pasticcini forniti dalla premiata pasticceria catanese, anziché sull’effettivo valore dei lavori, dopo aver ripetuto per almeno due volte lo stesso taglio del nastro sulla bretella autostradale Lido di Noto - Pachino, scambiandola in questo caso per la strada provinciale Noto-Pachino, nonostante la stessa continuasse a rimanere chiusa, dopo un’escursione lampo sui Monti Iblei, cercando di far capire che ponte e strade fra Cassaro e Ferla erano stati da lui almeno sponsorizzati, quando invece aveva votato contro i provvedimenti, adesso attiva nuovamente i suoi effetti speciali e decide di stupirci, ancora una volta, inaugurando lo svincolo autostradale di Rosolini, come se noi - hanno dichiarato Gennuso e Vinciullo - in questi anni fossimo stati assenti, non ci fossimo impegnati seriamente per il territorio, non avessimo lottato giorno e notte contro il Consorzio per le Autostrade Siciliane che è stato la causa dei ritardi storici nella realizzazione delle infrastrutture in provincia di Siracusa e che oggi, nonostante l’ultima tempesta giudiziaria che si è abbattuta sullo stesso Consorzio, viene considerato da parte dell’Assessore modello di corretta esecuzione di opere pubbliche. Veda caro Assessore - hanno proseguito Gennuso e Vinciullo - non sappiamo se ancora dimissionario oppure è stato reincaricato a causa della scommessa persa con l’Anas per la realizzazione di un ponte per l’attraversamento del fiume Himera, quando lei si occupava del suo collegio, noi ci occupavamo della nostra provincia con la sua stessa intensità, organizzando scioperi della fame, occupazione di sedi stradali, incatenamenti vari e in tutto questo accompagnati dai cittadini di Rosolini, di Pachino, di Avola e di Noto, che sono stati e continuano ad essere testimoni oculari delle nostre battaglie quotidiane per la tutela del territorio. Certo, con i suoi effetti da mago Zurlì speciali potrà ingannare chi non sa, chi non conosce il territorio, chi non ha assistito alle nostre battaglie, ma certamente non potrà ingannare i cittadini di Rosolini e della provincia di Ragusa, che ormai da anni escono allo svincolo di Rosolini e che, con lo stesso nostro stupore e la nostra stessa incredulità, si chiedono se in questi mesi è stato realizzato un nuovo svincolo fantasma che nessuno ha visto e che, improvvisamente, comparirà agli occhi increduli dei cittadini siracusani, che lei ritiene essere sciocchi. Perché il Consorzio per le Autostrade Siciliane non si occupa di rifare il manto autostradale della Avola-Rosolini, che è in condizioni terribili e che tutti i giorni può causare incidenti, con la morte di qualche innocente cittadino? "