Migranti, stretta della, Tunisia, per bloccare le partenze
: da Tunisia stretta sulle partenze Di Maio,diverse barche fermate.Salvini,Governo complice scafisti (AGGIORNA E SOSTITUISCE IL SERVIZIO DELLE 17.49) (ANSA) - PALERMO, 06 AGO - L'annuncio è di questa mattina e arriva dopo il pressing della Farnesina degli ultimi giorni: la Tunisia metterà a disposizione nuovi mezzi per contrastare le partenze irregolari dei migranti. Unità navali, dispositivi di rilevamento e squadre di ricerca nei punti di attraversamento marittimo . Una decisione che sembra stia già dando dei risultati, come annuncia il ministro Di Maio: "sono già diversi i barchini, partiti per l'Italia, fermati a ridosso delle coste tunisine", scrive il ministro degli Esteri su Facebook, aggiungendo che "è una prima risposta ad un fenomeno complesso, a una sfida che deve coinvolgere l'Europa intera. E per questo abbiamo chiesto un aiuto concreto all'Ue, perché le coste italiane sono anche europee". E dal Viminale si apprende che sono partiti oggi da Roma verso la Germania 58 richiedenti asilo sbarcati in Italia il 16 e 30 ottobre 2019 dalla nave Ocean Viking. Sempre all'attacco il leader della Lega, Matteo Salvini, che accusa il Governo di complicità con scafisti e trafficanti. "Ha promesso all'Europa di trasformare l'Italia in un campo profughi, altrimenti non c'è spiegazione" dice, ricordando che solo un anno fa "con ministro Salvini, quello brutto, razzista, fascista, nazista, cattivo, sequestratore e criminale che va a processo, gli sbarchi erano stati mille.Quest'anno, col Governo buono, solidale, generoso, accogliente, arcobaleno, siamo passati da mille a più di settemila in un mese". E molto critico con l'esecutivo è anche un altro esponente di spicco del Carroccio, il governatore del Veneto Luca Zaia che lancia l'allarme sui focolai di Coronavirus registrati in due centri per migranti, a Treviso e Jesolo. "Questi assembramenti - ha proseguito - si trasformano in focolai. Sono circoscritti, li stiamo controllando, a Treviso facciamo i tamponi ogni settimana e anche lì ne usciremo, però è pur vero che se questa strutture non le avessimo avute non avremmo il problema". E in serata la notizia che all'ex Caserma Serena di Casier, nel Trevigiano, i positivi sono 244, tra cui 11 operatori della struttura. La situazione desta qualche preoccupazione anche in Sicilia con 7 positivi nel Cara di Caltanissetta - per precauzione sono stari fatti i tamponi a tutto il personale - e 5 nuovi casi a Messina. " Saranno trasferiti e andrà immediatamente chiusa anche quella struttura, appena libera dai soggetti in quarantena", annuncia in una nota l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. "Il modello imposto sta implodendo. - aggiunge critico - E nessuno pensi ancora alla tendopoli. Non si può fare". Altri 20 migranti positivi anche in una struttura di accoglienza di Ferrandina, nel Materano. Ancora in emergenza l'hotspot di Lampedusa con 680 ospiti, sei volte la capienza massima. Mentre 100 profughi sono stati trasferiti nella Casa fraternità. Quando la nave quarantena Gnv Azzurra, che al momento si trova al porto di Augusta per fare rifornimento di carburante e viveri, tornerà a Lampedusa, si proseguirà con il trasferimento a bordo dei profughi ospiti del cpa di contrada Imbriacola.