Cadavere trovato tra i boschi di Caronia, si teme per la sorte della dj di Venetico
Il corpo senza vita di una donna è stato rinvenuto questo pomeriggio nei boschi di Caronia, in provincia di Messina, dove da lunedì scorso si cercano la dj 43enne Viviana Parisi, e il figlio Gioele, di 4. Il cadavere è irriconoscibile è solo il dna ne potrà rivelare l'identità. Il ritrovamento è avvenuto a poca distanza da dove è stata ritrovare l'auto di Viviana Parisi, abbandonata sull'autostrada Messina-Palermo, con dentro borsa e documenti della donna. Originaria del Torinese, Viviana vive con il marito, anche lui dj, a Venetico, in provincia di Messina. È da lì si è allontanata lunedì scorso dicendo di volere andare in un centro commerciale di Milazzo per comprare un paio di scarpe al figlio. Che era con lei. Da allora più nessuna notizia dei due.
Il cadavere trovato questo pomeriggio è irriconoscibile ed ha il volto sfigurato, probabilmente divorato dai cinghiali. La polizia è andata a casa di Viviana Parisi per prelevare alcuni indumenti, mentre il marito della donna viene sentito dagli inquirenti nella Questura di Messina. Sul corpo ritrovato sarà eseguito l'esame del Dna. Fino a questo momento è impossibile riconoscere il corpo sfigurato dagli animali selvatici. Sembra che alcuni indumenti della donna ritrovata potrebbero essere compatibili con quelli della dj Viviana Parisi di 43 anni.
Non c'è ancora un riconoscimento ufficiale ma molti elementi inducono gli investigatori a ritenere che il corpo ritrovato a Caronia sia proprio quello della dj Viviana Parisi. Il giallo presenta un altro risvolto drammatico non ancora risolto: se la donna morta è proprio Viviana, dov'è finito il figlio Gioele di 4 anni con cui è scomparsa? Le ricerche del bambino sono riprese con un massiccio impegno di uomini, mezzi e cani molecolari che proseguiranno per tutta la notte. L'area divisa per reticoli è di oltre 300 ettari. Le ricerche si svilupperanno a partire dal punto in cui è stato ritrovato il cadavere irriconoscibile della donna. In linea d'aria è a meno di un chilometro dalla galleria Pizzo Turda nel quale Viviana Parisi ha avuto il lieve incidente con il furgone degli operai di una ditta di manutenzione. Secondo la ricostruzione degli stessi operai, che si sono subito fermati per deviare il traffico, la donna avrebbe proseguito per un tratto e poi sarebbe scomparsa. I vigli del fuoco hanno seguito le sue tracce per alcune centinaia di metri. La logica avrebbe voluto che Viviana imboccasse un varco sul lato destro della carreggiata. Invece, la posizione del cadavere, ammesso che sia proprio quello della donna, indica che abbia lasciato a piedi l'autostrada scavalcando il guard rail a sinistra. Da qui si sarebbe allontanata per alcune centinaia di metri prima di trovare la morte nella boscaglia vicina. Gli operai sostengono che era sola (altri dicono che fosse con il figlio). Resta da capire a questo punto dove sia finito Gioele.