Il mistero di Caronia, un'altra ipotesi: Viviana Parisi e il piccolo Gioele azzannati e uccisi da uno o due cani
C'è un'altra ipotesi attorno alla morte di Viviana Parisi e alla sorte del piccolo Gioele Mondello, il figlio di 4 anni scomparso con la donna il 3 agosto dopo un incidente in una galleria dell'autostrada Messina-Palermo nei pressi di Caronia. Gli inquirenti indagano anche sulla possibile aggressione da parte di uno o due cani che sarebbero stati visti nella zona. Si tratterebbe di molossidi, forse Rottweiler. L'autopsia - come riferiscono Ansa e Corriere.it - ha mostrato che sulla gamba della donna sono presenti morsi di animale. Ulteriori analisi dei medici legali stabiliranno di che animale si tratti. E' una delle tante ipotesi che non chiariscono ancora cosa sia veramente accaduto in quella zona battuta da decine di uomini da 12 giorni.
E proseguono senza sosta per il tredicesimo giorno consecutivo le ricerche del piccolo Gioele. Anche oggi circa 70 persone tra vigili del fuoco, protezione civile, forestali, polizia, finanza, carabinieri del reparto cacciatori di Sicilia con droni e cani stanno perlustrando le campagne di Caronia e le zone limitrofe.
Intanto, l'ipotesi che il piccolo Gioele sia morto in seguito all'incidente avvenuto nella galleria dell'autostrada Messina-Palermo non viene ritenuta credibile dalla famiglia della donna. Lo conferma anche Claudio Mondello uno dei due legali della famiglia Mondello, che scrive su Facebook: "E' credibile la tesi (di cui apprendo dalla stampa) del bambino morto ad esito dell'incidente iniziale? No.
Per le seguenti ragioni:l'incidente occorso è di lieve entità; se fossero emerse tracce ematiche, dall'analisi della vettura sottoposta a sequestro, stante il clamore suscitato dalla vicenda lo avremmo già saputo. Inoltre Viviana era morbosamente legata al proprio figlio. Secondo una ricostruzione siffatta avrebbe preferito guadagnare la fuga piuttosto che (quantomeno) tentare di soccorrerlo". Il legale, che dice di esprimersi "a titolo strettamente individuale", aggiunge: "la tempistica dei fatti pare sia stata fulminea: Viviana, pertanto, avrebbe, in via immediata, deciso che fosse piu' utile tutelare se stessa piuttosto che Gioele e, quindi, guadagnato la fuga. Alcuni dei presenti sulla scena dei fatti non si limitano ad un rapido transito ma cercano di prestare soccorso: possiamo ritenere probabile che non si fossero accorti degli esiti di un incidente in danno del bambino? Questa ricostruzione (quantomeno allo stato delle emergenze) non mi convince affatto".